AREZZO – Il Sindaco Fanfani e il Presidente del Consiglio Comunale, Caroti, hanno ricevuto stamani una delegazione di lavoratori del commercio, guidata dai segretari provinciali di categoria di Cgil, Cisl e Uil. Il tema è stato quello delle aperture in deroga, oggetto dello sciopero odierno.
“Condivido lo stato d’animo e le motivazioni dei lavoratori – ha detto Giuseppe Fanfani. Comprendo la situazione pesantissima soprattutto delle donne quando sono chiamate a lavorare la domenica e nei giorni festivi”. Ed ha aggiunto: “auspico che la concertazione sia a livello provinciale perché non è pensabile che ognuno si muova per suo conto. Il Comune di Arezzo procederà con la concertazione prevista dalle norme ma auspico che insieme ai sindacati ed alle categorie economiche si individui un punto di equilibrio insieme a tutti i Comuni della provincia. Un punto che non penalizzi nessuno, tanto meno i lavoratori”.
Nei loro interventi i segretari di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Ricci, Marini e Conficconi, hanno evidenziato la grave situazione dei lavoratori dipendenti e, in particolare, delle donne. Hanno richiesto l’attivazione, nei giorni di apertura in deroga, di servizi per l’infanzia e per gli anziani e ribadito la necessità che ci sia una normativa regionale che regolarizzi in modo diverso la situazione attuale. “Altrimenti – hanno concluso – si finirà per alimentare una spirale negativa che porterà a costanti aperture tutto l’anno”.