Home Sport Fed Cup, Italia batte 3-1 gli Usa ed è ancora campione

Fed Cup, Italia batte 3-1 gli Usa ed è ancora campione

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Roma (Adnkronos/Ign) – Le azzurre di Fed Cup si confermano le campionesse della manifestazione. E' il terzo trofeo conquistato in cinque anni, su quattro finali disputate. Sul campo allestito nella 'San Diego Sports Arena' l'Italia ha sconfitto per 3-1 gli Stati Uniti nella finale della Fed Cup 2010. Il punto decisivo lo ha firmato Flavia Pennetta che ha battuto per 6-1, 6-2 Coco Vandeweghe.
In precedenza la seconda giornata si era aperta con la vittoria a sorpresa di Melanie Oudin, chiamata in extremis a sostituire una Bethanie Mattek-Sands in precarie condizioni fisiche, su una irriconoscibile Francesca Schiavone, con il punteggio di 6-3, 6-1, in un'ora e quattordici minuti di gioco. L'Italia aveva chiuso la prima giornata in vantaggio per 2-0 grazie ai successi di Francesca Schiavone su Coco Vandeweghe (6-2, 6-4) e di Flavia Pennetta su Bethanie Mattek-Sands (7-6, 6-2).
"Questa squadra ha dimostrato ancora una volta di essere la più forte del mondo" commenta Corrado Barazzutti, capitano di Fed Cup. "E' un risultato grandioso – dice il capitano azzurro – sono emozionato e felice. Sono ragazze straordinarie, hanno vinto per la terza volta il titolo mondiale chiudendo alla grande un 2010 strepitoso. Questo successo è per coloro che quando vincemmo la Fed Cup per la prima volta a Charleroi con il Belgio dissero che era frutto del caso, della fortuna. La squadra ha vinto lo scorso anno a Reggio Calabria e si è confermata ora a San Diego".
Flavia Pennetta, che ha conquistato contro la Vandeweghe il terzo e decisivo punto aggiunge: "Cosa mi ha detto Corrado dopo il punto vinto dalla Oudin? Di stare tranquilla e di giocare come so… Io ho cercato di restare serena e concentrata, in fondo dopo potevamo anche affidarci al doppio. Meglio però chiudere il match subito". Terza Fed Cup e ancora grandi emozioni: "Sono stati tre momenti belli in egual modo ma diversi. Questo probabilmente è quello più tranquillo dei tre. E' stata una vittoria voluta e cercata".
Grandi sorrisi anche da parte di Francesca Schiavone, nonostante la sconfitta con la Oudin. ''Non ero al top, non avevo le giuste energie. Ero un po' vuota, ma non di motivazioni, probabilmente avevo poche energie. La mia avversaria, dal canto suo, ha invece giocato molto bene, mi ha preso campo ed ha sbagliato poco – spiega la numero uno azzurra – Non aver portato subito il punto mi amareggia un po', ma abbiamo vinto lo stesso e quindi sono felice. Siamo una squadra e bisogna prendersi le proprie responsabilità sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Siamo davvero una grande squadra".
"Queste ragazze ci stanno abituando molto 'male'. Oramai vincere un mondiale sembra una cosa normale – dice un felicissimo presidente della Fit, Angelo Binaghi – Qualche volta ci fanno un po' soffrire, ma poi la gioia è ancora più bella. Questa è un'altra vittoria eccezionale, frutto del grande carattere e dello spessore di queste ragazze che hanno grandi qualità atletiche, tecniche e sportive".
Binaghi si rivolge poi al capitano azzurro: "Il merito va anche ad un grande capitano che soffre come loro". Quindi ancora sulle ragazze: "Questa squadra non è più solamente orgoglio del tennis italiano, ma di tutto lo sport azzurro. Questa squadra dà lustro a tutto il paese. Oramai non possiamo far altro che ringraziarle per questi risultati strabilianti".

Infine sul 2010, l'anno del Centenario della nascita della Fit pieno di successi sottolinea: "Il 2010? Che dire… è il migliore dei nostri primi 100 anni".

Articlolo scritto da: Adnkronos