Home Attualità Economia ‘Ferrovia orientale’, incontro tra Provincie e Camera di Commercio

‘Ferrovia orientale’, incontro tra Provincie e Camera di Commercio

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AREZZO – Si è tenuto oggi, ad Arezzo, un nuovo incontro tra le Province di Arezzo, Perugia, Pesaro e Urbino e Camera di Commercio di Arezzo per fare il punto sull’ipotesi della "ferrovia orientale" Arezzo-Sansepolcro-Fano-Rimini-Ravenna, prevista dal piano nazionale dei trasporti del 2000 e inserita anche negli accordi Stato-Regioni dei mesi scorsi. Al termine della riunione, prima di prendere iniziative autonome, è stata unanimamente condivisa la scelta di organizzare iniziative per interessare maggiormente Governo e Regioni alla luce degli accordi che hanno sottoscritto recentemente e che prevedono, tra l’altro, la redazione dello studio di fattibilità. Entro la fine del prossimo mese di ottobre, verrà organizzato un convegno che traccerà una analisi sulle prospettive di questa importante infrastruttura. Il rinnovato interesse per questo tracciato ferroviario parte da molteplici interessi e necessità che vedono, ad esempio, Sansepolcro, l’Alto Tevere Umbro e la stessa Perugia interessate a collegarsi con l’alta velocità tramite il nodo ferroviario di Arezzo; la Provincia di Pesaro e Urbino una occasione per riqualificare il tratto Fano-Fermignano-Urbino, dismesso nel 1987, attraverso un nuovo tracciato ferroviario anch’esso collegabile con l’alta velocità tramite la Val Metauro e la Sansepolcro-Arezzo. E, in generale, tutti gli enti convenuti la considerano una essenziale opportunità di sviluppo delle potenzialità socio.-economiche del centro Italia. La "ferrovia orientale" rappresenterebbe un nuovo e migliore collegamento sia per i flussi turistici tra il Tirreno e l’Adriatico, che per le rotte commerciali che fanno riferimento ai porti di Livorno, Ancona e Ravenna.