SANREMO – "A Pa' perché m'hai riportato qua". E' affidato a Luca Laurenti l'incipit del 60esimo festival di Sanremo. Bonolis e l'inseparabile spalla entrano al buio, poi raggiunto il palco attaccano la loro performance a tutta gag sul traghettamento dalla 59ma alla 60ma edizione ma anche sul cambio di direzione a Raiuno, da Fabrizio Del Noce a Mauro Mazza. "Mazzi, Mazza, Viale Mazzini", scherzano i due giocando sui cognomi simili del direttore di Raiuno e del direttore artistico Gianmarco Mazzi.
Poi l'inevitabile ironia sull'esclusione di Morgan per le dichiarazioni sull'uso della cocaina che si estende anche a Rosalba 'Pippa' (vero nome di Arisa) e a 'Pippo' Baudo. Poi Bonolis tenta di intonare uno stornello romano. Ma Laurenti lo blocca e attacca 'Crazy little thing called love' dei Queen. I due si affidano poi ad uno dei momenti piu' forti del 'Senso della vita', per individuare i "tre buoni motivi per vedere il festival".
Solo alle 21.26 fa il suo ingresso in scena Antonella Clerici, in total look rosso, scendendo sul palco a bordo dell''astronave' creata sul fondo del palco dallo scenografo Gaetano Castelli (come la ribatezza Bonolis che poi si trasformera' in E.T. per lasciare la scena con lo stesso elevatore).
Poi il festival entra nel vivo con l'esibizione della prima cantante in gara: Irene Grandi con 'La cometa di Halley', tra i brani favoriti di questa edizione, scritto per la rocker toscana da Francesco Bianconi dei Baustelle, gia' artefice del successo di 'Bruci la citta'', che proprio da Sanremo fu rifiutata nel 2007 per diventare il pezzo piu' suonato dell'estate.
E sul palco del teatro Ariston, Antonio Cassano, attacante della Sampdoria, fa outing musicale: ''Sono innamorato di Gigi D'Alessio, ma non come uomo". Il primo ospite del 60esimo Festival di Sanremo, fortemente voluto dalla conduttrice, confessa i suoi gusti musicali. Il Festival di Sanremo "mi piace – dice – ogni tanto l'ho visto perche' mi piace la musica italiana". Fra tutti al giocatore barese piace Gigi D'Alessio, "in assoluto il cantante pià bravo", con tutte le sue canzoni, in particolare 'Non dirmi mai'.
Cassano, sceso anche lui in 'astronave' sul palco dell'Ariston, arriva con una rosa rossa per la Clerici. "Ho accettato l'invito perché – sussurra il talento di Bari vecchia – devo dire la verità, sono qui per te, perché oltre a essere bella sei anche molto molto brava".
L'attaccante si dice anche emozionato, "un pochettino me la sto facendo addosso". Poi si improvvisa anche presentatore e introduce Nino D'Angelo e, ironia della sorte, annuncia anche l'arrivo sul palco della Nazionale, intesa come Maria, la cantante che duetta con Nino D'Angelo sulle note di 'Jammo Ja'.
La canzone da dedicare a Marcello Lippi, l'allenatore della nazionale di calcio? "Pigliate 'na pastiglia". La dedica al mister che non lo ha convocato è di Cassano, l'attaccante della Sampdoria che poi aggiunge in fretta, "sto scherzando". Alla conduttrice Antonella Clerici, che lo incalza con la richiesta di dediche ad amici e persone care, Cassano dice che "a Lippi non vorrei cantarla, vorrei suonargliela". E aggiunge, ridendo, "sto scherzando".
A Francesco Totti, capitano della Roma, il giocatore barese, dedica "Amico" di Reto Zero. "Totti e' stato molto importante per me quando sono arrivato a Roma. Poi abbiamo avuto qualche problema – ricorda il bomber blucerchiato – perché io ho una testa un po' complicata, litigo anche da solo". Alla fidanzata, la pallanuotista Carolina Marcialis, seduta in platea vicino alla madre del calciatore, Cassano dedica "A te" di Jovanotti.
E' però per Susan Boyle la prima standing ovation del Festival. La Clerici la introduce con le immagini della sua vittoria a 'Britain's got talent', da dove è partita alla conquista del mercato musicale (8 milioni di dischi venduti). E quando intona la canzone che l'ha portata al successo, 'I dreamed a dream', il pubblico del Teatro Ariston si alza in piedi per applaudirla.
"Amo l'Italia, spero di tornarci presto. La gente qui e' splendida", ricambia il 'brutto anatroccolo' scozzese, come e' stata ribattezzata. Quando la Clerici le chiede cosa si aspetti per il futuro, lei risponde: "I sogni non hanno una data di scandenza, spero che questo mio sogno possa continuare".
Poi è Malika Ayane a conquistare l'Ariston. La sua esibizione di stasera con il brano 'Ricomincio da qui' è stata accolta da una vera e propria ovazione del pubblico. L'interpretazione della giovanissima cantante, alle prese con una canzone del tutto innovativa per la tradizione sanremese, conquista gli applausi anche della sala stampa.
Al contrario, la sala stampa fischia e rumoreggia durante la performance del controverso trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici, in gara con 'Italia amore mio'. L'esecuzione viene però accolta dallo sventolio di alcune bandiere tricolori nella platea dell'Ariston.
Verso le 23, fuori dalla cosiddetta 'fascia protetta', la Clerici affronta come promesso il capitolo Morgan. "Spero che tu, e tutti quelli come te, si possano ritrovare", dice la conduttrice dopo aver letto un passo della canzone di Morgan, accompagnata da un pianoforte. "Volevo dire una cosa – ha detto la conduttrice – sono veramente lontana anni luce dal mondo della droga. La mia droga è la mia famiglia e un caffe' macchiato caldo prima di salire sul palco. Sono intollerante verso questo vizio, soprattutto quando si trasforma in moda".
Ma l'unica via d'uscita "da questo dramma", secondo la conduttrice, è "seguire la propria passione", che, nel caso di Morgan, "e' la musica. Per questo – ha continuato la conduttrice – volevo farvi sentire la sua canzone, ma poi i vertici della Rai hanno deciso diversamente".
Seguono Enrico Ruggeri con 'La notte delle fate'. E ancora: i Sonohra con 'Baby', Povia con 'La verità', Irene Fornaciari con i Nomadi, che cantano 'Il mondo piange' e per finire Noemi con 'Per tutta la vita' e Fabrizio Moro con 'Non e' una canzone'. Ultimo ospite della serata èDita Von Teese, che offre una delle sue sensuali performance all'insegna del burlesque.

Articlolo scritto da: Adnkronos