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Flussi turistici in Casentino

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Flussi turistici in Casentino

Casentino – 45.052 arrivi e 144.625 presenze sono i numeri dei flussi turistici nei primi dieci mesi dell’anno in Casentino come si evince dal rapporto annuale del Centro Studi Turistici presentato lo scorso 21 Dicembre in Provincia di Arezzo. Con il segno negativo sia le presenze ( -1,48 %) e gli arrivi ( -2,85%) rispetto al 2009. Una perdita lieve che alla fine della stagione potrà finire in linea con l’anno precedente. In leggera flessione gli arrivi degli italiani ( meno 1000), ma in lieve aumento le presenze ( + 1576), mentre per gli stranieri diminuiscono sia gli arrivi ( -319) che le presenze ( – 3.744). Tengono le strutture alberghiere con meno arrivi ( – 476), ma più presenze ( +1317), mentre per le strutture extralberghiere i numeri calano sia in arrivi ( – 844 ) che in presenze ( -3.485).

“Dopo i dati negativi registrati nella primavera e in agosto – commenta il presidente del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo Ivano Versari – i buoni risultati di luglio, settembre e ottobre hanno bilanciato i cali della prima parte dell’anno e fanno ben sperare. Dopo un 2009 difficile per il turismo il 2010 lancia a tratti segnali positivi, in lieve ripresa il settore alberghiero anche se la tendenza provinciale mostra una maggiore richiesta di strutture a 4 stelle, una mancanza del nostro territorio che purtroppo in parte ci penalizza. Il calo degli stranieri si è fatto sentire mandando in segno negativo le presenze e gli arrivi nelle strutture extra – alberghiere che in Casentino danno un offerta ampia e di buon livello. Da tenere presente che il rapporto sui flussi turistici non considera alcune tipologie di strutture che comunque fanno accoglienza e probabilmente solleverebbe in parte i numeri. Il Consorzio continuerà a lavorare cercando una sempre maggiore sinergia con i vari operatori turistici presenti in Casentino sia privati che pubblici perché il lavoro fatto in questi anni non vada perduto. Il Casentino è una valla vocata al turismo e ognuno facendo la sua parte potrà dare un contributo affinché il turismo possa essere per la nostra terrà un’opportunità e una peculiarità. Tutti insieme potremo davvero migliorare l’offerta turistica, i servizi e quant’altro andando in linea con le richieste nazionali e internazionali alla luce anche del nuovo scenario che si prospetta in tema di turismo: la chiusura delle Apt. I preziosi beni ambientali e artistici fanno del Casentino una piccola perla della Toscana, ancora in parte da scoprire, ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Colgo l’occasione per augurare a tutti Buon Natale.”