MANGAUNG – Adieu Francia, peccato Sudafrica. Il Mondiale da incubo dei 'bleus' finisce nel peggiore dei modi. Dopo il caos dei giorni scorsi, la nazionale di Raymond Domenech esce sconfitta 2-1 nell'ultimo match contro i padroni di casa del Sudafrica. Anche la nazionale di Parreira saluta definitivamente il primo Mondiale africano della storia, ma lo fa a testa alta e per un po' accarezza il sogno degli ottavi. La Francia, penalizzata dall'espulsione eccessiva di Gourcuff nel primo tempo, ha un solo moto d'orgoglio nella ripresa con il gol di Malouda, ma non basta per salvare un bilancio drasticamente in rosso. E' la fine di un ciclo e anche dell'avventura di Domenech sulla panchina transalpina: al ritorno dal Sudafrica, il compito di raccogliere i cocci e ricreare un gruppo sarà affidato a Laurent Blanc. Anelka cacciato, il capitano Evra epurato. In panchina anche Govou, Malouda e Abidal. Fra insulti e ammutinamenti la Francia perde i pezzi. E Domenech ci mette del suo, lasciando fuori Henry anche contro il Sudafrica e schierando il tandem d'attacco Gignac-Cisse', più o meno impalpabile come il resto della squadra. Il ct transalpino da' fiducia anche a Gourcuff non proprio amato dai 'senatori'. Ma la partita del fuoriclasse del Bordeaux dura meno di mezz'ora, poi rimedia un cartellino rosso che spegne definitivamente le poche speranze dei francesi.
I 'galletti' sprecano subito una buona chance con Gignac, che da ottima posizione calcia debolmente fra le braccia di Josephs. Il Sudafrica, invece, approfitta dell'uscita a vuoto di Lloris su un corner e al 20' passa in vantaggio: Khumalo di testa sovrasta Diaby e sigla l'1-0. Sul Mondiale della Francia cala il sipario al 26', quando Gourcuff alza il gomito in un contrasto aereo con Sibaya e rimedia il rosso diretto. Il colpo del definitivo ko lo piazza Mphela al 36' sfruttando il cross di Masilela e la dormita della difesa francese: tocco sulla linea di porta e 2-0.In avvio di ripresa Mphela sfiora la terza rete con un destro che si stampa all'incrocio dei pali. L'attaccante sudafricano ci riprova al 58' e al 62', prima con un destro da fuori, poi con un'azione personale, ma stavolta Lloris dice 'no'. Al 70' la Francia ha un moto d'orgoglio e infila in contropiede il gol del 2-1: assist di Ribery e il neo-entrato Malouda fa centro.E' la fine di un sogno: il Sudafrica si spegne, la Francia non spinge. Nel recupero, Tshabalala ha l'occasione per arrotondare il risultato, ma Lloris si oppone al suo tiro ravvicinato. Le due nazionali escono a braccetto, ma con sentimenti contrastanti: per il Sudafrica è un sogno sfumato, per la Francia quasi un sollievo.
"Sono triste e deluso, ma la Francia non morirà". Cosi' Raymond Domenech dopo la sconfitta. "Sono triste e deluso, anche se in questo match ho visto ciò che volevo vedere: la generosità, il cuore e la solidarietà", dice Domenech. "Ma quando le cose non vanno, non vanno. Sono deluso e triste come tutti", ripete. "Abbiamo cercato di trovare le energie necessarie ma non è bastato". La Federazione ha scelto Laurent Blanc per sostituire Domenech. "Questa squadra ha un grande potenziale. Auguro buona fortuna al mio successore e alla Francia, che ho amato molto. Questa squadra non morirà, ci sono giocatori che hanno voglia di fare e che hanno tutte le carte in regola per vincere", conclude Domenech.

Il tabellino di Sudafrica-Francia, gara valida per l'ultima giornata del gruppo A dei Mondiali:
Sudafrica-Francia 2-1 (2-0).
Francia (4-2-3-1): Lloris, Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy, A.Diarra (37' st Govou), Diaby, Gignac (1' st Malouda), Gourcuff, Ribery, Cisse' (10' st Henry). A disp. Abidal, Reveillere, Planus, Evra, Mandanda, Valbuena. All. Domenech.
Sudafrica (4-4-2): Josephs, Ngcongca, A.Mokoena, Khumalo, Masilela, Pienaar, Sibaya, Khuboni (33' st Modise), Tshabalala, Mphela, Parker (23' st Nomwethe). A disp. Gaxa, Davids, Letsholonyane, Booth, Thwala, Moriri, Sangweni, Walters. All. Parreira.
Arbitro: Oscar Ruiz (Col).
Ammoniti: Diaby. Espulsi: Gourcuff.
Marcatori: 20' pt Khumalo, 37' pt Mphela, 25' st Malouda.

Articlolo scritto da: Adnkronos