SCARPERIA – Rischia fino a sei mesi di stop Valentino Rossi a causa della frattura di tibia e perone della gamba destra. Il campione del mondo è caduto durante la seconda sessione di prove libere: è stato sbalzato dalla sua moto alle curve 'Biondetti' del circuito del Mugello. Finito sull'asfalto, ha sbattuto violemente la gamba destra.
Soccorso dai medici della pista, il campione di Tavullia non appoggiava il piede e si teneva la caviglia destra: è stato subito accompagnato al centro medico.
Da qui Rossi è stato ricoverato al Cto di Firenze, dove è stato operato alla doppia frattura alla gamba destra. Il dottor Claudio Costa della Clinica Mobile, intervistato da Sky Sport 24, riporta le previsioni del professor Buzzi che ha effettuato l'intervento e secondo il quale lo stop previsto va dai quattro ai sei mesi. "Buzzi ha parlato di un periodo compreso fra i quattro e i sei mesi, questa è la prognosi per questo tipo di fratture", dice il dottor Costa. "Io ho sempre dato tempi diversi dalla scienza, ma per ora la prognosi è questa. La stagione è ovviamente compromessa in modo molto triste", aggiunge. L'intervento è perfettamente riuscito: "Rossi è già sveglio e sorride. L'operazione è stata fatta molto bene, un magnifico lavoro", dice Costa. "Sono escluse lesioni vascolari che avrebbero complicato questo quadro già grave".
''Valentino dovrà rimettere a posto la gamba in maniera perfetta'', ha detto il padre di Valentino, Graziano Rossi. ''E' una giornata storta. Il dolore peggiore, quando si tratta di sistemare una frattura scomposta, spero sia già passato, ora si tratta di avere un po' di pazienza. Bisogna rimettersi in sesto senza fretta, ci dimenticheremo anche questa'', ha aggiunto Graziano Rossi ai microfoni di Mediaset.
"Tutta la Ferrari è con te in questo momento difficile" ha scritto Montezemolo sul sito del team di Maranello, "siamo certi che sarai presto di nuovo in pista, ancora più forte di prima". "Se durante la convalescenza avrai voglia di allenarti un po' su quattro ruote – ha concluso il presidente della Ferrari -, ricordati che la porta di Maranello per te è sempre aperta".