Arezzo – Alcuni giorni fa, in pieno esodo estivo, nonostante l’intenso traffico dei vacanzieri, la presenza lungo l’arteria viabile autostradale “Incisa/Arezzo” ha consentito ai militari di individuare, “in itinere”, una autovettura sospetta che viaggiava in direzione Sud.
In particolare, la presenza di un voluminoso carico parzialmente coperto da un telo, stivato sui sedili posteriori (modalità frequentemente riscontrata per il trasporto delle sigarette di contrabbando), ha richiamato l’attenzione dei finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno che così hanno deciso di sottoporre il mezzo ad un più approfondito controllo.
L’esame della merce trasportata ha immediatamente evidenziato la presenza di centinaia di calzature, recanti, tra gli altri, i noti marchi “GUCCI”; “D&G”; “PRADA”; “DIOR”; “BURBERRY”; JOHN GALIANO”; “DISQUARED”; “MIU MIU” etc., di pregevole fattura, che lo stesso conducente, un cittadino italiano residente nel pistoiese, sprovvisto di giustificativa, ha riconosciuto essere contraffatta.
L’intero carico e l’autovettura sono stati quindi sottoposti a sequestro ed il conducente denunciato per i reati di contraffazione e ricettazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti volti ad individuare la provenienza della merce.
Le incessanti e diversificate attività che la Guardia di Finanza istituzionalmente svolge quale Forza di Polizia economico – finanziaria, sono rivolte, alla tutela non solo delle entrate, ma anche delle regole di concorrenza di mercato, sempre più frequentemente violate attraverso l’immissione sulla piazza di oggetti di provenienza illegale, anche pericolosi per la sicurezza dei consumatori.
L’ennesimo sequestro messo a segno dalle Fiamme Gialle conferma, quindi, ancora una volta, la proficuità della continua e costante attività di monitoraggio del territorio, anche nel sensibile settore della contraffazione che costituisce uno dei primari comparti operativi del Corpo, come recentemente sottolineato in occasione della Giornata Nazionale Anticontraffazione indetta dalla Confindustria.