Loro Ciuffenna – Si può veramente parlare di scampato pericolo e di un intervento tempestivo, magistralmente guidato dai tecnici dell’Unione dei Comuni del Pratomagno e della Provincia di Arezzo, con un grande impiego di uomini e mezzi, che ha impedito all’incendio doloso sviluppatosi lo scorso 27 agosto nella frazione di Pogi tra Bucine e Cennina di creare danni ingenti al patrimonio naturalistico e boschivo del nostro territorio. Infatti si può in questo caso, senza ombra di dubbio, parlare di incendio doloso, in quanto il fuoco è stato innescato da ben 5 punti diversi. Le indagini del Corpo Forestale dello Stato sono in corso e sono già stati repertati alcuni oggetti che hanno causato l’innesco del fuoco. Il Corpo Forestale sta dunque operando in modo approfondito per cercare di risalire ai responsabili dell’incendio. Un incendio che si è sviluppato in un’area di 5 ettari, ma che fortunatamente si è poi esteso per un’area molto minore (meno di 1 ettaro), e soprattutto all’interno di in una zona di sterpaglia con pochissimi danni alla parte boschiva dell’intera area. Questo grazie al pronto intervento del sistema provinciale di prevenzione che ha subito attivato tutte le squadre di volontari della zona (Racchetta di Bucine, Croce Bianca di Monte San Savino, VSA di Monte San Savino), i vigili del fuoco, le squadre della provincia e dell’Unione dei Comuni del Pratomagno, due elicotteri della Regione Toscana, uno dei vigili del fuoco, la Polizia Provinciale e una pattuglia del Comando del Corpo Forestale dello Stato. L’intervento è stato guidato dai tecnici Luigi Rogai dell’Unione dei Comuni del Pratomagno e Fabrizio Adoni della Provincia di Arezzo. Dopo la prima segnalazione arrivata alle ore 16, grazie al gran lavoro di uomini e mezzi, l’incendio è stato domato dopo poche ore e successivamente sono iniziate le operazioni di bonifica che si sono concluse definitivamente in tarda serata. Poi per tutta la notte le squadre di prevenzione della Comunità Montana del Casentino hanno vigilato l’intera area. Insomma possiamo proprio dire che il tentativo del piromane o dei piromani sono fortunatamente fallite grazie al sistema operativo del servizio antincendi boschivi della protezione civile provinciale. La speranza è che ora il Corpo Forestale dello Stato riesca anche ad individuare il o i piromani.