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Giovani e Divertimento: obbiettivo sicurezza

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Giovani e Divertimento: obbiettivo sicurezza

AREZZO – Il divertimento giovanile e la sicurezza saranno i tempi della giornata di convegno in programma nell'intera giornata di martedì 22 giugno nella Sala dei Grandi della Provincia. "Questo appuntamento – spiega l'Assessore provinciale alle politiche giovanili Francesco Ruscelli – tenterà una prima integrazione delle progettualità attuate in tema di prevenzione, divertimento giovanile e sicurezza stradale, cercando di offrire dati e chiavi di lettura integrate utili a quanti, da diverse angolature, tentano di affrontare la comune questione della sicurezza dei giovani cittadini". Sono previsti, oltre agli interventi delle autorità, contributi specifici di natura teorica e statistica da parte di soggetti attivi in questi ambiti o aderenti alle reti istituzionali alla base dei progetti, quali tra gli altri la Prefettura, il Dipartimento delle Dipendenze dell’Az. USL 8, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’ Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, il Centro Francesco Redi, il SILB- Confcommercio. Verrà offerto spazio anche ad esperienze locali quali il progetto "Un altro sabato" del Comune di Arezzo e "Strasicura", Cittadella per la Sicurezza Stradale promossa dalla Fondazione Monnalisa. Il pomeriggio sarà dedicato all’approfondimento sui progetti di prevenzione in ambito di divertimento sicuro. Verrà presentato un bilancio del progetto Happy Night condotto dalla Provincia e dal Dipartimento delle Dipendenze dell’Az. USL 8 di Arezzo insieme a Prefettura di Arezzo, S.I.L.B.–Confcommercio di Arezzo, Ufficio Scolastico Provinciale, Consulta Provinciale degli Studenti, Consulta Provinciale dei Genitori e delle progettualità sviluppate a livello territoriale nelle zone. Sarà dato spazio anche alla presentazione di un’esperienza sviluppata nel territorio di Viareggio, il progetto "Non la bevo", ad un intervento specialistico di profilo da parte di Lorenzo Camoletto del Gruppo Abele di Torino ed alle testimonianze degli operatori di strada delle associazioni del territorio provinciale (Associazione Valdarnese di Solidarietà, D.O.G., Ideazione, LaRua) e di altre associazioni del territorio. L’approfondimento pomeridiano relativo al progetto Happy Night giunge anche in occasione del suo decennale, a far da cornice al consistente impegno da parte della Provincia nel sostenere diverse attività formative ed educative in tema di prevenzione e divertimento. Nell’ultimo anno infatti sono stati finanziati ben 5 corsi di peer education, uno per ogni zona della provincia per un totale di circa 160 ore di formazione offerta ai ragazzi. La peer education (educazione alla pari) ha l’obiettivo di diffondere tra i ragazzi una cultura delle prevenzione e modalità di divertimento sicuro e libero dall’uso si sostanze, veicolando attraverso gli stessi ragazzi messaggi, comportamenti e stili di vita positivi, sia nell’ambito dei propri contesti di vita abituali, sia all’interno di specifici interventi di strada. Complessivamente ai corsi hanno preso parte circa 80 ragazzi, dai 15 ai 23 anni con una prevalenza della fascia 17-19 anni e della componente femminile, con la presenza anche di ragazzi di origine straniera. A beneficio degli operatori di strada e dei Ser.T. del territorio provinciale è stato invece l’aggiornamento formativo su divertimento giovanile e intervento di prossimità. L’intervento, curato da Gruppo Abele – Università della Strada ha visto la partecipazione di circa 30 fra operatori di strada delle associazioni del territorio provinciale dei Ser.T zonali e dei comuni, registrando un ampio successo in termini partecipativi e qualitativi.