Roma – Nella Casa del GF 11 dopo i primi forti litigi, si delineano anche le prime coalizioni e le prime nomine a leader.
Da una parte Andrea che è visto da molti inquilini come “la figura paterna della Casa”. Francesca gli confida di aver detto in Confessionale che l’italo giapponese le ricorda il padre e quindi una figura e a cui si può fare riferimento.
Il ragazzo, però non ama la parola “leader” che gli ricorda un contesto di guerra. “Preferisco essere definito un organizzatore” chiarisce.
Anche secondo Davide, Andrea può essere definito una delle figure centrali all’interno della Casa: “E’ una persona che sa quello che dice e che sa organizzare”. Sheila replica: “Andrea non ha bisogno di imporsi. Viene ascoltato dagli altri. E’ il perno della Casa”.

Andrea parla poi delle figure che si autocandidano leader come Ferdinando, ricordando che la fiducia non si compra e non si impone. “Ferdinando non mi convince” conclude il modello.
Angelica è, ovviamente, la prima supporter del commesso salernitano: ”io non voglio prendere le sue difese, però lui dice di essere così anche fuori la Casa, è quello che organizza i giochi, poi anche questa storia del leader, leader ci sei o non ci sei, non è che uno si può eleggere leader se gli altri non riconoscono in lui questa figura”.
Sheila ritiene che Ferdinando non sia il leader della Casa, anche se effettivamente a suo avviso vorrebbe esserlo. Nemmeno Nando accetta che Ferdinando voglia fare il leader. Sheila gli dà ragione e addirittura trova Ferdinando prepotente.