AREZZO – «Dopo Bucine e San Giovanni Valdarno, questa volta pesanti disagi e disservizi si sono registrati in Valtiberina. A metterlo in risalto l’Adiconsum di Arezzo, la quale ha ricevuto numerose proteste di segnalazione da parte di cittadini/utenti che segnalavano, appunto, un ingiustificato disservizio verificatosi la scorsa settimana nell’ufficio postale di Sansepolcro.
“Di fronte alle numerose e comprensibili proteste, in particolar modo di tanti pensionati, l’azienda Poste Italiane, sottolinea Adiconsum, non può continuare ad ignorare una situazione di disagio grave ed ingiustificata, che costringe gli utenti/cittadini a lunghissime ed estenuanti attese e questo a causa della carenza di personale e quindi della scarsa organizzazione del servizio di sportelleria da parte dell’azienda stessa.
Nonostante la cortesia e la professionalità degli operatori postali, continua l’associazione dei consumatori, l’utenza delle Poste della provincia aretina è da tempo vessata da ripetuti disservizi che si traducono in perdita di tempo, in interminabili file chilometriche e disorganizzate, per riuscire ad utilizzare un servizio pubblico fondamentale per l’intera comunità”.
E’ una situazione di disagio, già denunciata a più riprese, conclude la nota, anche da parte del sindacato ma, ad oggi, la Direzione di Filiale di Poste Italiane, pur essendo stata sollecitata non ha ancora provveduto a ripristinare gli standards qualitativi, riorganizzando in maniera efficiente ed efficace il servizio, attraverso una migliore programmazione ed una più adeguata utilizzazione delle risorse umane.»

CISL Arezzo

Articlolo scritto da: CISL Arezzo