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I servizi sanitari locali restano tra i migliori della Toscana

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I servizi sanitari locali restano tra i migliori della Toscana

AREZZO – Botta e risposta tra il direttore generale della Asl, Enrico Desideri e gli esponenti del PDL Stefano Mugnai e Pier Antonio Bacci. Un confronto che prende spunto dalle "pagelle" assegnate dal Laboratorio Sant'Anna di Pisa alle aziende sanitarie toscane e che, per la Asl di Arezzo, secondo i due rappresentati di centro destra, evidenzierebbe gravi insufficienze e bocciature.

Un giudizio – quello espresso dal vice presidente della commissione regionale sanità e dal responsabile locale sanità del PDL – che il direttore della Asl non condivide e rispetto al quale oggi precisa: "L'analisi ed i giudizi espressi dagli esponenti del PDL non sono corretti, poiché si basano su dati in parte vecchi (sono loro stessi a ricordarlo) ed in parte sbagliati, come già reso pubblico dalla stampa locale e regionale. Infatti, sottolinea Desideri, la nota della Corte dei Conti richiamata si riferisce al disavanzo del bilancio 2008, mentre gli 'interventi immediati' necessari per Arezzo secondo il Sant'Anna, si basavano su un 'report dati' contenente varie inesattezze. Tanto è che il Sant'Anna stesso ha poi ritirato quel report, pubblicando nel proprio sito web i dati corretti e da cui risulta che la Asl aretina resta complessivamente tra le migliori della Toscana."

"Certamente non va tutto bene – dice il DG. Noi stessi, nei giorni scorsi, commentando la performance aziendale abbiamo evidenziato i buoni risultati raggiunti, ma anche i servizi e le attività su cui era necessario migliorare. E lo abbiamo fatto in modo sereno, senza nascondere i problemi al pronto soccorso, come quelli sul rischio clinico o sulla spesa farmaceutica territoriale. Il tutto, secondo un metodo di trasparenza adottato dalla stessa Regione Toscana nel rendere pubblici i risultati – belli o brutti che fossero – delle aziende sanitarie: un atteggiamento unico in Italia, non riscontrabile in nessun'altra regione".

"Sorprende invece, afferma ancora Desideri, che parlando di disavanzi e perdite economiche, gli esponenti del PDL non citino minimamente gli effetti derivanti dai tagli del governo centrale alle regioni. Tagli che quest'anno faranno attestare la perdita economica intorno all'1%, ma che nei prossimi anni peseranno ancora di più sui bilanci delle regioni e quindi anche in quelli delle aziende sanitarie".

La nota di Desideri si chiude poi con un invito ed un auspicio: "Anche noi, come affermano Mugnai e Bacci, siamo interessati a lavorare insieme ed a ricevere contributi propositivi per la risoluzione dei problemi veri. Ben vengano, quindi le proposte del PDL, così come quelle degli altri partiti, per trovare soluzioni che garantiscano agli aretini un sistema sanitario sempre più efficiente. Ma per farlo, è necessario che il tema della 'salute' non sia utilizzato in modo strumentale nel confronto politico".