AREZZO – Verso le ore 22.30 di ieri si presentavano presso l’Ufficio Denunce della Questura due minorenni accompagnati dai genitori che denunciavano di aver subito, poco prima, una rapina in questa via Leone Leoni. Sul posto, nel frattempo, veniva inviata una Volante per la ricerca di quattro rapinatori di cui i ragazzi fornivano una accuratissima descrizione. Ai due erano stati rapinati i cellulari e nell’occorso i quattro rapinatori li avevano malmenati e minacciati al fine di impossessarsi dei cellulari stessi.

Le prime ricerche davano esito negativo. Alle successive ore 23.00 veniva segnalata sull’utenza telefonica 113 una seconda rapina in Viale Giotto operata con modalità analoghe alla precedente, compiuta da due giovani le cui descrizioni corrispondevano a due dei quattro che avevano commesso la prima rapina. I due dopo la rapina, sempre ai danni di due minorenni, si allontanavano in direzione dello stadio. In questa seconda occasione i due si mostravano più aggressivi colpendo al volto uno dei due rapinati ed asportandogli con violenza le chiavi del portaoggetti del motorino al cui interno erano custoditi un cellulare, un paio di occhiali da sole e 35 € (3 banconote, una da 20, una da 10 e una da 5 €). Mentre il primo rapinatore completava l’asportazione degli oggetti e del denaro il secondo si accaniva contro l’altro minorenne colpendolo con ripetuti calci e pugni. Anche in questo secondo caso i due minorenni, con i loro genitori, si recavano presso l’Ufficio Denunce della Questura per sporgere denuncia dei fatti.

Mentre erano in corso le ricerche, gli operatori di una Volante individuavano, dopo aver percorso via Erbosa, in via Giotto angolo via del Ghirlandaio due giovani che potevano corrispondere alle precise descrizioni fornite dai minorenni. I due alla vista dell’auto della Polizia si davano a precipitosa fuga. A questo punto gli agenti li inseguivano per un tratto in auto e successivamente a piedi poiché, nel frattempo, i due fuggitivi avevano scavalcato delle recinzioni inoltrandosi in zone private. Dopo una fuga di circa un chilometro venivano raggiunti ed all’intimazione dell’alt da parte degli agenti reagivano violentemente costringendo gli operatori ad una colluttazione in cui, pur riportando lesioni, riuscivano a bloccarli ed ammanettarli traendoli in arresto per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. A questo punto gli stessi venivano perquisiti rinvenendo gli oggetti ed il denaro sottratti (la somma esatta e le stesse banconote asportate nella seconda rapina). I due tale G.P., cittadino romeno di anni 21, e D.E. cittadino romeno di anni 19, entrambi immuni da precedenti penali o di polizia, venivano condotti in Questura ed associati alle locali camere di sicurezza. Le Volanti continuavano le ricerche degli altri due rapinatori e sempre nella zona Giotto, nei pressi del parco, veniva rintracciato e tratto in arresto un terzo rapinatore, tale M.I., cittadino romeno di anni 19, immune da precedenti penali o di polizia. Lo stesso risultava essere in possesso di oggetti relativi alla prima rapina.
Sono in corso gli accertamenti tesi ad identificare il quarto rapinatore.