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I Vincitori del Premio Marcantoni

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Arezzo – Le tematiche vasariane improntano anche il Premio Marcantoni. Due delle tre tesi che verranno premiate il 6 gennaio 2011, nel corso di una solenne cerimonia in Palazzo dei Priori, hanno per oggetto la figura del ‘grande’ aretino.
Il primo premio (un assegno di 1400 euro, al lordo delle ritenute di legge) andrà ad Arianna Calò di Lecce, autrice della tesi “Archivio Vasari: profilo storico e problemi di conservazione e valorizzazione”, con la quale ha conseguito la laurea specialistica in Arti, Patrimoni e Mercati, presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano, relatore il professor Giancarlo Graziani.
Anche uno dei due secondi premi (700 euro lordi) è legato all’opera del multiforme artista rinascimentale. Si tratta della tesi che l’aretina Nike Fedeli ha dedicato a “L’acquedotto ‘Vasariano’ di Arezzo: indagini per la conoscenza ed il recupero dell’antico impianto idrico”, relatore il professor Luca Giorgi della Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Firenze.
Altra premiata (sempre con 700 euro lordi) sarà Lucia Piomboni di Anghari, laureatasi in Storia dell’Arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo, con la tesi “Gli ‘uomini famosi’ di Lucignano: fortuna di un’iconografia in un contesto minore della Toscana del XV secolo”, relatrice la professoressa Luciana Borri Cristelli.
La commissione giudicatrice ha inoltre deciso di riservare una speciale menzione a Saverio Crestini, laureatosi in Media e Giornalismo presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Firenze, con la tesi “La Giostra del Saracino di Arezzo: un giuoco cavalleresco nel quadro della politica culturale del Fascismo”, per aver dato dignità accademica ad un evento storico come la Giostra del Saracino profondamente radicato nell’identità aretina.
La quinta edizione del premio, destinata come le precedenti alle tesi di laurea sulla storia del territorio aretino, è stata congiuntamente organizzata dalla Società storica aretina e dalle Redazione di Arezzo del quotidiano “La Nazione”, con la sponsorizzazione di Atam, Fraternita dei Laici e Lions Club Mecenate Arezzo. Il premio si propone di ricordare e di onorare la memoria di Aurelio Marcantoni, giornalista de “La Nazione”, socio fondatore della Società storica aretina ed appassionato cultore della Giostra del Saracino, scomparso in giovane età.
Anche questa edizione ha avuto un buon successo, con la partecipazione di dodici neo-laureati delle Università di Firenze, Siena (sede di Arezzo), Bologna e Milano (Iulm). Molte delle tesi presentate – realizzate nelle facoltà di Lettere e Filosofia, Architettura, Lingue e Scienze Politiche – sono risultate di buona qualità e tali da richiedere un accurato esame da parte dei sedici componenti della commissione giudicatrice. Commissione che è stata coordinata dal presidente della società storica, Luca Berti, e nella quale erano rappresentate tutte le istituzioni promotrici.