Home Politica Il consigliere comunale Nofri si esprime sul settore orafo

Il consigliere comunale Nofri si esprime sul settore orafo

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AREZZO – “In questi giorni ho ricevuto dall’onorevole Mattesini la notizia che la proposta di legge del gruppo Pd riguardante la regolamentazione del prezzo dell’oro usato attraverso un apposito borsino è stata approvata dal Parlamento con una votazione quasi unanime.
Ringrazio l’onorevole Mattesini per la tempestività dell’informazione ma ancora più le sono grato perché attraverso i media mi ha citato personalmente per essere stato la fonte della proposta. A tale proposito invito i cittadini a prendere atto dei vantaggi di questo cosiddetto borsino dell’oro usato: adesso c’è un prezzo dell’oro fissato in un borsino quotidiano che indica il reale valore di qualsiasi oggetto posseduto di cui vogliano disfarsi o farne oggetto di scambio.
Un risultato che deve essere di stimolo per andare avanti in direzione di soluzioni condivise ai problemi del settore che vanno discussi in una sede comune dove s’incontrino istituzioni e operatori. Voglio citare, tra i possibili ambiti problematici ai quali dare risposta: la regolazione del prestito d’uso o il recupero dei monili fuori corso ed erosi dal tempo attraverso una sorta di rottamazione. Sappiamo inoltre benissimo dell’esistenza in questa fase contingente di restrizioni bancarie di carattere generale e siamo convinti che anche nel nostro settore gli istituti non possono esporsi ulteriormente rispetto a quanto già erogato in termini di credito. Ecco perché altri tipi di sostegno e di incentivo da parte di Stato o altre istituzioni alla categoria, una categoria non ha chiesto niente per 50 anni, ci sembrano opportune per reggere il confronto con le nuove regole e concorrenze del mercato internazionale.
Mi impegnerò personalmente per promuovere una giornata d’incontro tra istituzioni, associazioni e proprietari di aziende affinché ciascuno con il suo ruolo possa portare il contributo che gli compete per il bene comune, al di là di ogni appartenenza politica”.