FIGLINE – Gli applausi per gli amaranto ci sono solo prima del fischio d'inizio. O per meglio dire per il suo allenatore. Infatti il pubblico valdarnese ha tributato un lungo applauso a Leonardo Semplici che per la prima volta in carriera tornava a Figline da avversario. Poi, per gli amaranto, è solo buio. La squadra ospite è risultata ferma e poco incisiva palesando i difetti già emersi nelle ultime gare. Nessuno, certamente, pensava che il tecnico fiorentino avesse la bacchetta magica e che il suo ritorno alla guida dell'Arezzo producesse miracoli sin dalla trasferta odierna. Le parole di Semplici a fine gara sono eloquenti e fotografano come meglio non si può la situazione dell'Arezzo “Dobbiamo lavorare molto per poter affrontare al meglio i play off. Dobbiamo rivedere la partita ed analizzare i nostri errori in più ci sarà da lavorare sull'aspetto atletico. Non possiamo presentarci agli spareggi per la promozione in queste condizioni i giocatori dopo poco più di mezz'ora non ne avevano praticamente più.” Gli amaranto si scendono in campo attuando un 4 – 4 – 2 che solo nei numeri è la copia di quello di Galderisi. Sereni e Music, infatti, danno meno spinta sulla fascia e si preoccupano più della fase difensiva che non di appoggiare le iniziative di Croce ed Erpen. L'Arezzo fa del possesso palla la sua filosofia ma i lunghi fraseggi poi non portano quasi mai a finalizzazioni che creino pericoli nell'area avversaria. I padroni di casa passano in vantaggio nella prima azione che costruiscono. Sulla fascia sinistra Redomi supera il suo avversario e mette la palla in area. Music sbaglia l'intervento di testa ed il suo rinvio finisce dritto nei piedi di Fanucchi ben appostato all'altezza del dischetto del rigore. Il suo tiro è preciso e, complice forse anche una deviazione di Cannarsa, si infila alle spalle dell'incolpevole Giusti. L'Arezzo sembra reagire bene ed al 9' ha l'occasione di pareggiare i conti. E' Croce che prende palla a centrocampo per poi involarsi sulla fascia di sua competenza. Arrivato all'altezza dell'area avversaria crossa in mezzo dove Maniero è pronto a deviare di testa, Pardini si supera e devia, la palla va sui piedi di Erpen che, a due passi dalla porta, calcia di prima intenzione ma l'estremo difensore compie il secondo miracolo. Le trame degli ospiti non sortiscono altre occasioni per tutta la prima parte di gara. Nella ripresa le squadre si allungano ed anche le occasioni da rete sono in misura superiore. Gli ospiti si rendono pericolosi con un colpo di testa di Chianese che termina a lato e con un tiro di Venitucci anch'esso di poco fuori ma l'occasione più ghiotta tocca ancora a Maniero il quale ad un metro dalla porta avversaria calcia altissimo un cross millimetrico di Music. E' però del Figline l'opportunità più clamorosa. D'Antoni, subentrato a Frediani, scatta sul filo del fuori gioco proprio sulla linea di centrocampo e a circa trenta metri dalla porta si trova davanti Giusti in disperata uscita. L'attaccante giallo blu lo supera con un pallonetto che poi, aporta sguarnita rimbalza sopra la traversa. Con la vittoria contro l'Arezzo il Figline raggiunge la matematica salvezza mentre la sconfitta mette a rischio un posizione di favore nei play off amaranto. La Cremonese infatti rosicchia un ulteriore punto ed anche il Varese supera l'Arezzo che ora si deve guardare le spalle da un Benevento in rimonta. Domenica prossima al Città di Arezzo sarà di scena il neo promosso Novara ma ora non si possono più fare conti e pronostici. Serve la vittoria.
AREZZO: Giusti, Music, Sereni (dal 17' st Rizza), Figliomeni, Togni, Cannarsa, Erpen (dal 14' st Venitucci), Miglietta (dal 31 st Bazzoffia), Chianese, Croce, Maniero.
Non entrati: Frasca, Essabr, Laverone, Pecorari.
Allenatore: Leonardo SEMPLICI
FIGLINE: Pardini, Duravia, Pasquini, Ghinassi, Consumi, Bettini, Guerri (dal 39’ st. Villafane), Campolattano, Redomi (dal 26' st Peruzzi), Fanucchi, Freudiani (dal 19’ st D'Antoni). Non entrati: Novembre, Cosentini, Spuntarelli, Fioretti.
Allenatore: Moreno TORRICELLI —-
Arbitro: Sig. BOLANO (Livorno)
Assistenti: Marchesi – Piovera
Reti: 6' pt Fanucchi (F).
Ammoniti: 45' pt Ghinassi (F); 3' st Duravia (F); 14' st Croce (A); 26' st Togni (A).
Angoli: 6 a 2 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati