AREZZO – Il futuro di Eutelia è stato uno degli argomenti centrali della seduta odierna del Consiglio comunale. Un tema sul quale tutti i gruppi hanno trovato una significativa convergenza. Il documento, predisposto in conferenza dei capigruppo ed approvato all’unanimità in aula, è stato illustrato dallo stesso Presidente Giuseppe Caroti che ha sottolineato come “l’azienda Eutelia ha rappresentato e può continuare a rappresentare ancora per il nostro territorio un’eccellenza sia in termini delle professionalità impiegate sia più in generale per un settore strategico per il rilancio dell’economia locale e nazionale come le telecomunicazioni”. Il commissariamento dell’azienda a cui si è pervenuti per decisione del Tribunale di Arezzo non può né deve significare la chiusura e la messa in liquidazione dell’azienda, poiché sarebbe socialmente insostenibile ed assurdo che a pagare il prezzo di operazioni aziendali e di eventuali violazioni penali fossero i lavoratori e le loro famiglie. Rispetto alla insolvenza dell’azienda – sottolinea il documento del Consiglio comunale – è necessario tutelare i lavoratori anche attraverso iniziative cautelative tese a non dissolvere il patrimonio economico e finanziario accumulato in questi anni.
Il Presidente Caroti, a nome dell’intero Consiglio, ha quindi espresso “solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie e la disponibilità istituzionale a favorire e sostenere tutte le iniziative tese al rilancio dell’azienda e alla tutela dei posti di lavoro”. Ha rivolto “un appello ai clienti pubblici e privati di Eutelia affinché mantengano le commesse verso l’azienda, comprendendo la provvisoria situazione di disagio e rinnovando la fiducia nel personale Eutelia e nei suoi servizi e capacità”.
Al Sindaco e alla Giunta è stato chiesto di attivare le procedure per la convocazione della task force regionale su Eutelia e di richiedere, congiuntamente con al Presidente della Provincia, un incontro all’autorità giudiziaria aretina e, laddove fosse possibile, anche con i tre commissari di Eutelia al fine di far capire la vicinanza e la sensibilità delle istituzioni locali al destino dell’azienda.
L’atto del Consiglio comunale si rivolge poi anche al Governo nazionale e alla giunta regionale chiedendo: “l’attivazione di un tavolo su Eutelia al fine di dare risposte alle richieste dei lavoratori, di trovare soluzioni in grado di dilazionare gli eventuali debiti contratti con lo Stato, di verificare l’esistenza di compratori e la loro reale volontà d’investire su Eutelia”.
Il Presidente Caroti, infine, si è fatto carico di inviare l’atto approvato dal Consiglio alla RSU di Eutelia e alle segreterie provinciali di Cgil-Cisl e Uil, ai parlamentari e ai consiglieri regionali del nostro territorio, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Regione Toscana, al Ministro dello Sviluppo Economico e ai capigruppo parlamentari e consiliari di Camera e Senato e del Consiglio Regionale della Toscana.