AREZZO – I lavori sono ormai iniziati e stamani il futuro parcheggio Mecenate è stato presentato alla città, in modo particolare alle categorie economiche, all’Aci, alle associazioni. A farlo sono stati il Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani e il Presidente di Atam, Francesco Falsini. E’ infatti questa azienda che si è occupata della progettazione e che adesso seguirà la costruzione e la gestione del multipiano. “E questo – ha sottolineato il Sindaco Giuseppe Fanfani – è stato reso possibile dalla scelta fatta a suo tempo da questa amministrazione di trasformare e innovare Atam. Quello che verrà realizzato sarà un importante parcheggio a servizio della città e rappresenta un tassello importante nella strategia dell’amministrazione di procedere sulla strada della progressiva pedonalizzazione del centro cittadino. Una scelta possibile solo in presenza di una forte e qualificata rete di parcheggi esterni alla mura”.
Il Presidente di Atam, Francesco Falsini, ha definito il Mecenate “una struttura all’avanguardia per la città di Arezzo e caratterizzata da precise scelte ambientali, a cominciare dall’utilizzazione del fotovoltaico che renderà il parcheggio energicamente autosufficiente”.
I lavori dureranno10 mesi e l’investimento complessivo è oltre 4 milioni di euro. Il progetto prevede tre piani per una superficie coperta complessiva di 15.600 metri quadrati, il collegamento fra i piani verrà assicurato attraverso quattro torri, di cui una con ascensore. Il piano terra sarà dotato di servizi igienici, di un’area chiusa per il rimessaggio delle biciclette e di un’altra stanza a disposizione del personale. A piano terra ci sarà la possibilità di realizzare un mercatino rionale destinato soprattutto alle produzioni locali, stagionali e di qualità, realizzando così il progetto del mercatino a chilometri zero. Sempre a piano terra verranno realizzati anche posti sosta riservati alle persone diversamente abili e altri posti auto a rotazione come nei piani superiori dove verranno realizzati 165 posti a piano per un totale di 330, tutti destinati alla sosta lunga immaginando che i maggiori fruitori del parcheggiano possano essere i pendolari e i turisti in visita al centro storico.