ANGHIARI – Il Motogiro d’Italia, rievocazione storica che si tiene dal 1989 grazie al Moto Club Terni e in ricordo dei campioni del mondo Libero Liberati e Paolo Pileri (prematuramente scomparsi in epoche diverse), farà sosta per la prima volta ad Anghiari grazie al motoclub “Il Ferraccio”. Gli appassionati delle moto d’epoca prendano quindi subito l’agenda per segnare la data di lunedì prossimo, 24 maggio, quando potranno ammirare quasi 200 esemplari di particolare fascino, poiché l’anno di costruzione non deve superare il 1958, nel rispetto di quelle moto che presero parte all’originale Motogiro, divise nelle classi fino a 100, 125 e 175 centimetri cubici, alle quali si aggiungono la classe Vintage, che include le moto fino a 250 cc, immatricolate fra il 1966 e 1968 e le moto classiche con cilindrata superiore a 350, costruite nel decennio 1968-78 e una classe cosiddetta “turistica”, con pezzi a due ruote che risalgono agli ultimi 30 anni e che sono stati suddivisi in “Race” e “Tourist”. Una manifestazione di richiamo internazionale, con l’egida della Federazione Motociclistica Italiana, che nell’edizione 2010 si rinnova a livello di percorso, con un tracciato della lunghezza di 1500 chilometri articolati fra Toscana e Umbria. Sei giornate e cinque tappe, la prima delle quali – da Terni a Pontassieve – prevede appunto il passaggio per Anghiari, sede di controllo orario. Ebbene, se in un primo tempo il luogo scelto era il palasport di via Marconi, nella parte bassa del paese, successivamente il presidente del motoclub ternano, Massimo Mansueti, ha cambiato idea: si è recato nel centro storico di Anghiari e, alla vista di piazza Baldaccio, non ha avuto dubbi. Il luogo di controllo orario e sosta sarà dunque questo, a partire dalle 13.15, con arrivi e partenze scaglionate. L’unico ok necessario era quello dell’amministrazione comunale, che non ci ha pensato due volte a dire “sì”. Anghiari vivrà dunque una piacevole passerella di almeno un paio d’ore, frutto dell’ottimo rapporto che lega il presidente Mansueti con i membri del motoclub “Il Ferraccio”, organizzatori in giugno dei due appuntamenti centrali: “Ruote da 8 e miscela al 5%”, dedicata alle Vespa (domenica 13) e la rievocazione del Circuito Motociclistico dell’Alta Valle del Tevere (domenica 20), trofeo Vadero Graziotti.