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Il PD propone il fondo di garanzia per anticipazione del reddito

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Il PD propone il fondo di garanzia per anticipazione del reddito

AREZZO – «Non spetta a me entrare nel merito della vicenda giudiziaria di Eutelia. Sono certo che la magistratura farà il suo lavoro con la consueta professionalità e mi auguro che non venga ulteriormente compromesso il già difficile futuro occupazionale dei dipendenti del gruppo. Sono proprio i lavoratori la priorità sulla quale concentrare l’attenzione. Il Pd ha già dato la sua adesione alle iniziative programmate a Roma dai sindacati ma alla mobilitazione per garantire la ripresa e il rilancio delle attività, è necessario unire l’azione per garantire tutele immediate. A questi lavoratori, quindi, bisogna pensare subito. A questi come ad altri che vivono una situazione assolutamente particolare e per i quali, insieme ad altri parlamentari del Pd, abbiamo proposto l’istituzione del Fondo rotativo di garanzia per l'anticipazione dei crediti di lavoro.
La crisi sta pesantemente coinvolgendo molte imprese nelle quali i lavoratori non solo non ricevono da mesi le retribuzioni dovute, ma non possono nemmeno accedere ai trattamenti di disoccupazione, né richiedere anticipazioni del TFR, fin quando non sia formalmente dichiarato lo stato di crisi. In tale situazione, si trovano, ad esempio, quasi diecimila lavoratori del gruppo Omega, da oltre 6 mesi senza stipendio e senza alcun sostegno al reddito. I lavoratori, nonostante la decisione presa il 23 dicembre dal Tribunale di Roma, continueranno a rimanere senza retribuzioni e senza sostegni al reddito ancora per mesi. Tale situazione di necessità sta inducendo diversi lavoratori, forse i più fortunati, ad accettare nuovi impieghi, anche con retribuzioni e condizioni contrattuali meno soddisfacenti, con una conseguente dispersione di professionalità e capacità competitiva delle strutture aziendali di appartenenza.
Con la nostra proposta abbiamo suggerito la creazione di un nuovo strumento di intervento pubblico che, in particolari condizioni, si faccia carico delle inadempienze delle imprese e del management, spesso scaricando sui lavoratori gli effetti della congiuntura negativa o di scelte gestionali inappropriate.
Ecco, quindi, l’istituzione di un apposito “Fondo di garanzia per l'anticipazione dei crediti di lavoro”, istituito presso l’INPS, con il compito di intervenire, anticipando, anche parzialmente, i crediti maturati dai lavoratori in caso di mancata corresponsione delle retribuzioni da parte dell’impresa. Il Fondo viene gestito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali al quale spetta il compito di valutare, d’intesa con le parti sociali, le condizioni effettive di ciascuna specifica situazione. All'intervento del Fondo possono accedere, a domanda, i lavoratori che abbiano maturato crediti di lavoro per un ammontare di almeno 4 mensilità. Il Fondo ha carattere rotativo, in quanto l'amministrazione si sostituisce al lavoratore nel rapporto di credito con l'impresa.
Tale proposta potrebbe costituire una prima risposta in favore di tutte quella aziende, e soprattutto di tutti quei lavoratori e le loro famiglie, che oggi si trovano coinvolti nella crisi, e non godono di alcuna forma di tutela e rischiano di restare per mesi senza stipendio, privi di qualsiasi forma di sostegno al reddito.»