AREZZO – E’ di una settimana fa l’accordo tra il ministero dei Beni culturali e Google per la digitalizzazione di alcuni milioni di libri delle biblioteche italiane, che verranno messi in rete a disposizione di tutti. «Si tratta di un grande progetto», commenta Francesco Stella, coordinatore del master dell’Università di Siena in Edizione elettronica del testo, «e per realizzarlo saranno necessarie proprio le competenze fornite dal nostro corso; la conversione in formato elettronico dovrebbe riguardare i volumi antecedenti al 1900 conservati nelle Biblioteche Nazionali».
La seconda edizione del master, promosso dalla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo e dalla facoltà di Ingegneria, prenderà il via lunedì prossimo, 22 marzo, alle ore 10,30 al campus universitario del Pionta. Nella giornata di apertura saranno descritte le opportunità di impiego per i diplomati, tra cui anche quella nella digitalizzazione di manoscritti antichi, libri moderni e documenti storici, un’attività avviata recentemente da case editrici, biblioteche e archivi e italiani e ed esteri.
Alla prima giornata di corso, oltre a Francesco Stella interverranno la presidente della Biblioteca Città di Arezzo e delegata del rettore per il consorzio Polo universitario aretino, Caterina Tristano, Alessandro Campi di Giunti Labs, azienda leader nell'editoria digitale e nell'e-learning, Emiliano Degl'Innocenti, responsabile informatica per la Fondazione Franceschini-Sismel di Firenze e coordinatore del progetto di digitalizzazione della Biblioteca Laurenziana di Firenze. Nel pomeriggio sono previsti gli interventi di Stefano Miniati, specialista di e-learning, Annamaria Tammaro, docente di Biblioteche digitali all'Università di Parma, e della direttrice della Biblioteca Nazionale di Firenze Antonia Ida Fontana Gli iscritti vengono da tutta Italia.