Arezzo – È iniziato oggi ad Arezzo il primo meeting transnazionale "Certificazione Professionale delle Competenze dei Formatori della Sicurezza" del progetto CeSaTra, del quale Provincia e Scuola Edile sono capofila. Con loro i rappresentanti dei più importanti centri di formazione europei (Jacques Wilkin Direttore generale Formation PME, Belgio; Frank Bertelmann Responsabile progetto BZB Krefeld, Germania; Carlos Pérez Noriega Responsabile formazione e Marta Hevia Fano Coordinatrice Progetti Europei dell’organizzazione FLC Asturias, Spagna; Filippo Bignami ricercatore senior e responsabile di progetto ECAP Svizzera; Félix Dossou, presidente Centre de ressources pour le développement), del Governo (Avvocato Lorenzo Fantini Dirigente Divisione III Direzione generale Tutela delle condizioni di lavoro), della Regione Toscana (Marco Masi, dirigente) e dei partner locali associati (Adriano Bei Dirigente Area Lavoro e Formazione, Provincia di Perugia; Gioconda Rapuano ed Ernestina Perrini Direzione Provinciale del Lavoro; Dr. Domenico Sallese Direttore Dipartimento Prevenzione Asl 8; Angela Valenti e Massimo Piccini INPS; D. Maccioni INAIL; Andrea Bigazzi Scuola Edile; Umberto Lepri progettista Scuola Edile; Giuseppe Siniscalchi sindacalista referente UIL per il settore Costruzioni di Arezzo). Il progetto CeSaTra si propone di migliorare la formazione professionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, creando una partnership tra gli enti competenti e le associazioni del settore delle costruzioni, concordando che le competenze dei formatori della sicurezza non sono, al momento, né definite né certificate e optando per un intervento attuativo del quadro ECVET (il sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale), per dare trasparenza e riconoscimento a queste abilità. "La nostra valutazione sul progetto – ha detto Lorenzo Fantini in rappresentanza del ministero del Lavoro – è molto positiva, perché sposa l’indirizzo ministeriale sulla centralità della formazione, a maggior ragione in un contesto in cui ricade positivamente sulla sicurezza nei luoghi di lavoro". "Questo progetto sperimentale rappresenta una forte occasione per ribadire l’impegno di tutto un territorio nella lotta contro gli infortuni sul lavoro – gli fa eco Carla Borghesi, assessore provinciale al Lavoro e Formazione professionale –. Addirittura, intorno a questo problema siamo riusciti ad aggregare un partenariato europeo che sarà in grado di confrontare e adottare le migliori strategie per la prevenzione e per ristabilire una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro. Ed è in questo quadro che la formazione e l’informazione si evidenziano come due dei pilastri su cui fondare un nuovo modello di sviluppo". Il progetto europeo CeSaTra è così entrato nel vivo del tema della formazione sulla sicurezza, tema improrogabile per tutti gli aderenti a CeSaTra, per il quale la Provincia di Arezzo ha ottenuto un finanziamento di 500.000 euro sul bando europeo "Leonardo Innovazione" da investire per le competenze dei formatori della sicurezza nei luoghi di lavoro. È la prima volta che in tutta Europa viene analizzata questa figura professionale, cercando di mettere a sistema un "professionista" della formazione riconosciuto in tutto il Vecchio Continente. "In questi due anni di lavoro – afferma Umberto Lepri progettista della Scuola Edile – dobbiamo realizzare una figura condivisa su linee guida comuni per stabilire qualifiche e competenze riconosciute da tutti i partner europei, alla fine avremo un formatore che potrà operare in tutti i Paesi partner". "Questo progetto, di cui Provincia e Scuola Edile di Arezzo sono capofila – sottolinea la spagnola Marta Hevia Fano, Coordinatrice Progetti Europei dell’organizzazione FLC Asturias – è di grande rilievo e di grande importanza per tutta l’Europa". Il meeting proseguirà domani e terminerà venerdì 29. Per ulteriori informazioni, 0575-402821, 800 440 440 e