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Invito di Sosta torna la rassegna con la danza contemporanea

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Invito di Sosta torna la rassegna con la danza contemporanea

Arezzo – Torna la Rassegna Invito di Sosta/appuntamenti con la danza contemporanea promossa dall’Associazione Sosta Palmizi (Cortona) con il secondo appuntamento previsto presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo.
Grazie al sostegno della Regione Toscana, “Patto Riassetto del Sistema Teatrale della Toscana” e all’inserimento nel progetto DaTo/Danza in Toscana, iniziativa regionale sostenuta dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, dedicata alla danza d’autore, Invito di Sosta rientra fra le attività dell’Associazione volte a sostenere e mantenere, nel territorio aretino, la sensibilità e l’attenzione verso la danza contemporanea.
In seguito alla prima serata che ha visto un pubblico attento e caloroso, il secondo appuntamento, il giorno 11 novembre alle ore 21,15, vedrà in scena D’aria Menichetti, giovane coreografa e danzatrice formatasi al Dance Gallery di Perugia; i suoi studi spaziano dalla danza contemporanea con Carolyn Carlson, Susanne Linke, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Bruno Collinet, allo studio della voce con Bruno de Franceschi e Roberta Guidi. Lavora inoltre come interprete per compagnie come Teatro della Valdoca, Teatro Kismet, Dejà Donnè. Presenterà un solo dal titolo Alucinari -frammenti ossessivi di pensiero – piccolo viaggio nella terra turbolenta del pensiero. Con le sue visioni, le sue ossessioni, i suoi desideri, i suoi incubi. Al confine tra sogno e realtà.
Seguirà un solo di e con Simona Bertozzi danzatrice, coreografa e performer, si laurea al Dams e approfondisce la sua formazione in danza contemporanea in Italia, Francia, Spagna, Belgio. Nel 2007 vince il concorso GD’A – Giovane Danza d’Autore e nel 2008 è finalista al Premio Equilibrio all’Auditorium di Roma I suoi lavori sono presenti in numerosi festival sia in Italia che all’estero (Tanec Praha, The Turning World, Correios em movimento, Danse à Lille, Dance Week Festival, Interplay, Fuoristrada, B-Motion, Exister, Danae…)
Nello strapiombo temporale di Ilynx_assolo in ritornello (playing vertigo), primo episodio del progetto Homo Ludens, si assiste alla recita solitaria di una figura femminile che, una strofa dopo l’altra, addossa su di sé i segni, gli oggetti e le presenze di un universo ludico al nero di china.
Ilynx è il termine utilizzato da Roger Caillois per distinguere tutte le tipologie di gioco connesse ad uno stato di vertigine, di vortice, estasi e smarrimento. “Non sono le leggi di una narrazione riconoscibile, né quelle di un’ordinata produzione di senso, a strutturare l’universo ludico della vertigine. Ma lo spazio combinatorio e seducente delle regole su cui si fonda, e la loro continua reversibilità.”, cita la stessa Simona Bertozzi.
Al termine della serata, una novità: il pubblico potrà incontrare gli artisti che si renderanno disponibili in un libero confronto di pensieri e riflessioni sugli spettacoli appena visti.

L’intera rassegna è stata possibile grazie al contributo della Regione Toscana, al patrocinio del Comune di Arezzo e in collaborazione con il Comune di Castiglion F.ino, il Teatro Possibile e il Carro di Jan.
Il costo del biglietto sarà di 8 €.