Roma – (Adnkronos) – Restano sotto sequestro preventivo i 23 milioni di euro depositati dallo Ior presso il Credito artigiano Spa di Roma. Lo ha deciso il tribunale del Riesame presieduto da Claudio Carini respingendo l'istanza con la quale lo Ior chiedeva la restituzione della somma oggetto di due bonifici, uno di 20 milioni diretto alla banca tedesca Jp Morgan Frankfurt e uno 3 milioni destinato alla Banca del Fucino.
Una decisione ''appresa con stupore'' in Vaticano che con una dichiarazione ufficiale del direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi afferma che ''si ritiene che si tratti di un problema interpretativo e formale. I responsabili dello Ior ritengono di poter chiarire tutta la questione al più presto nelle sedi competenti''.

Articlolo scritto da: Adnkronos