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L’impegno di Arezzo per la Sierra Leone

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L’impegno di Arezzo per la Sierra Leone

AREZZO – Peter Bayuku Konteh, governatore del distretto di Koinadugu in Sierra Leone, è stato ricevuto stamani in palazzo comunale dall’assessore alla cooperazione internazionale Alessandro Caporali. Ancora un progetto di cooperazione e di solidarietà che vede protagonista la città di Arezzo. Referente è la Onlus TECLA che ha organizzato la visita aretina di Peter Bayuku Konteh.
Caporali ha ringraziato sia la dottoressa Gabriella Rossi che la Onlus per questa iniziativa che “fa onore alle città e che conferma la sua vocazione a tessere rapporti internazionali di cooperazione e solidarietà”.
Peter Bayuku Konteh è nato a Yagala, un piccolo villaggio nel nord della Sierra Leone, ha 48 anni e due lauree: Filosofia in Liberia e Scienze Sociali a Roma, con un master in Sociologia dello sviluppo.
E’ stato uno dei fondatori dell’Associazione Cittadini del Mondo e ha dato vita al Progetto umanitario Microcammino 2000 per la Sierra Leone finalizzato all’istruzione, alla sanità, allo sviluppo economico e alla crescita di una nuova classe dirigente. Con il suo instancabile impegno è riuscito a costruire molte opere nel nord della Sierra Leone: numerosi pozzi, una decina di scuole in muratura, un centro sanitario, un centro sociale per giovani e anziani, una radio per la formazione a distanza, una chiesa, un cimitero, un mercato, un laboratorio informatico, un laboratorio di falegnameria e molto altro, tra cui la ricerca di numerose borse di studio per giovani sierraleonesi.
Le realizzazioni sono frutto del lavoro, dell’impegno e della responsabilità delle persone del luogo che ne hanno la gestione diretta grazie anche una vasta rete di amici e donatori, singoli e associazioni in tutta Italia che, con il loro sostegno, favoriscono un cammino di reale autoemancipazione della popolazione.
Per questa riconosciuta ed apprezzata attività Peter Bayuku Konteh ha ricevuto il 7 dicembre 2009 dal Comune di Milano l’Ambrogino d’Oro 2009.
Dal gennaio 2008 Peter Bayuku Konteh vive a Kabala, capoluogo della Regione di Koinadugu, la più grande nel nord della Sierra Leone e dal luglio 2008 ne è diventato Presidente con oltre l’80% dei voti.
Nel suo intervento di oggi ad Arezzo, il Governatore ha evidenziato le priorità del suo popolo: “la pace (le cinque principali tribù tendono a prevalere le une sulle altre), le strade (una sola è asfaltata e quindi rende impossibile non solo la mobilità delle persone ma anche la costruzione di opere pubbliche), la lotta alla fame, l’introduzione di macchinari in agricoltura, la salute (elevatissima è la mortalità infantile e l’aspettative di vita per gli uomini è di 39 anni e di 42 per le donne, molte delle quali muoiono di parto)”.
Gabriella Rossi ha sottolineato la grande disponibilità di Arezzo verso progetti di solidarietà. Ha ricordato i fondi raccolti 19.200 euro raccolti collaborazione con l’’Associazione Africa Amica e con il contributo di Banca Etruria, per costruire una casa famiglia destinata ai numerosi bambini ciechi e abbandonati di Kabala
“La povertà, la mancanza di cibo ed acqua è un problema per tutti in Sierra leone e lo è di più per le persone non vedenti che sono stati abbandonate da tutti e considerate relitti della società.
E’ stato un viaggio diverso, lento e riflessivo, di incontri e contaminazioni, di sensazioni ed emozioni, di doni fatti e ricevuti. In Sierra Leone c’è davvero poco e la vita è molto difficile che senti di dover fare qualcosa per contribuire a costruire condizioni di vita migliori. Peter Bayuku Konteh, è un riferimento e una garanzia che abbiamo perché i soldi che raccogliamo vengano destinati alle opere più urgenti e necessarie”.