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La campagna contro l’omofobia ad Arezzo

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AREZZO – La deputata Anna Paola Concia ha lanciato una campagna nazionale contro l’omofobia, accolta dal Pd e Sinistra Ecologia Libertà, ed estesasi agli enti locali.
E a proposito di enti locali, i gruppi Pd e Sinistra in Consiglio Comunale hanno presentato un nuovo atto d’indirizzo dopo il primo già elaborato nel mese di dicembre dal consigliere Marco Paolucci ma ritirato proprio in vista di un nuovo testo che sempre Paolucci ha depositato e che riproduce il testo della mozione della Concia. È inoltre nata nel frattempo ad Arezzo Chimera Arcobaleno, un’associazione che intende elaborare idee e progetti nuovi in tema di sessualità all’insegna della laicità e della libertà di scelta.
Vessazioni omofobiche sono purtroppo all’ordine del giorno hanno sottolineato i rappresentanti dei gruppi consiliari Pd e Sinistra Marco Donati, Marco Paolucci e Marco Tulli e il portavoce provinciale di Sinistra Ecologia Libertà Guillaume Mariel: problemi gravi da affrontare con serietà sia nella sede parlamentare sia in ambito locali dove l’opera di sensibilizzazione dovrebbe andare verso la costruzione di una società composta da cittadini responsabili. Uno dei passi con i quali compiere questo progetto, è l’atto di indirizzo contro l’omofobia sottoscritto, utile a evitare la deriva attuale di questo paese dove i diritti stanno arretrando rispetto alle grandi battaglie a difesa degli stessi fatte nei decenni passati.
Danilo Sensi e Sofia Eliodori di Chimera Arcobaleno hanno ricordato che l’associazione è “work in progress ma stiamo lavorando in vista di un gruppo che raccolga non solo ragazzi gay ma anche adesioni più larghe. Sono convinto che sia una cosa che non possa che fare bene alla crescita della città, al di là degli orientamenti sessuali. Sarebbe perfino auspicabile che non ci fosse bisogno di circoli arci-gay per fare presenti certe ragioni ed esigenze ma così è”.
L’auspicio dei presentatori dell’atto di indirizzo, che verrà presumibilmente discusso in un Consiglio Comunale a marzo, è di trovare l’adesione, su un tema delicato e che coinvolge sensibilità e personalità ovviamente diverse, anche dei consiglieri comunali del centro destra.