AREZZO – “Palazzo di Fraternita, il vero palazzo di Faternita, è quasi pronto: lo inaugureremo a dicembre con una grande festa in Piazza Grande. Vi collocheremo la quadreria e la collezione Barberini”. Lo ha annunciato il primo rettore Liletta Fornasari che era chiamata a relazionare al Consiglio Comunale l'attività dell'antica istituzione.
“Ma facciamo anche sociale, da secoli direi – ha aggiunto Liletta Fornasari – un sociale che risponda tuttavia alle nostre previsioni statutarie, frutto di progetti nei quali la Fraternita sia co-protagonista: stiamo predisponendo aiuti per le agevolazioni tariffarie; pasti a domicilio per anziani e disabili; insieme alla Coop, al Comune e alla Caritas portiamo alle mense e alle famiglie bisognose prodotti alimentari come pasta e carne non scaduti e di prossima scadenza. Alla palazzina La Fonte, vicino a Civitella, in una casa colonica ristrutturata ospiteremo 10 donne in difficoltà anche con minori a carico. Opere di ristrutturazione interesseranno anche la RSA di Mugliano per rendere migliore la qualità della vita degli ospiti. Infine, proseguono i lavori al fabbricato di via Garibaldi che diventerà centro diurno per la non autosufficienza.
Per ciò che concerne l'ambito culturale, i 4 appuntamenti che abbiamo fatto come visite al museo ci hanno reso orgogliosi per il numero dei partecipanti. I cittadini conoscono adesso in maniera più dettagliata il nostro patrimonio 'esterno'. E a proposito di patrimonio, stiamo catalogando totalmente tutti i beni che possediamo”.