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La Guardia di Finanza sequestra Moncler e accessori moda contraffatti

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La Guardia di Finanza sequestra Moncler e accessori moda contraffatti

AREZZO – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, nel corso di due distinte operazioni, nei giorni scorsi hanno sequestrato oltre 300 articoli contraffatti, tra “Moncler” e braccialetti “Power Balance”.
In particolare, nel corso di una prima operazione, le fiamme gialle della Compagnia di Arezzo, al termine di una articolata indagine, hanno proceduto al fermo su strada di un 34enne aretino, R.M., che trasportava 30 giubbotti riportanti il marchio “Moncler”, risultati abilmente contraffatti. L’immediata perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire e sequestrare ulteriori 5 articoli della specie, nonché 3 personal computer e documentazione varia attestante l’acquisto periodico dei capi contraffatti dalla Cina e la loro commercializzazione attraverso il noto portale di aste on-line “e-bay”, ove venivano applicati prezzi fortemente competitivi rispetto a quelli originali.
Il soggetto aretino, dipendente di una società privata di Arezzo, “arrotondava” il proprio stipendio mediante lo svolgimento della predetta attività illecita e, pertanto, è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica. Tra l’altro, in applicazione delle recenti modifiche normative alla disciplina penale di contrasto alla contraffazione e di tutela del Made in Italy (Legge 99/2009), si è proceduto al sequestro dell’autovettura BMW, con la quale R.M. trasportava la merce contraffatta.

Nell’ambito di una seconda operazione, i finanzieri della Compagnia di Arezzo hanno eseguito degli accessi nei confronti di alcune aziende, aventi sede in Arezzo e provincia, sospettate di porre in commercio braccialetti contraffatti recanti il noto marchio “Power Balance”.
Gli immediati riscontri permettevano di sequestrare 250 pezzi che, dalle indagini svolte dai finanzieri, risultavano essere stati acquistati dal titolare di una delle aziende ispezionate e successivamente rivenduti ad altre 6 imprese, i cui titolari sono stati, a loro volta, denunciati alla locale Procura della Repubblica per la commercializzazione di articoli recanti marchi contraffatti e ricettazione.
La costante attività svolta dalle Fiamme Gialle aretine, finalizzata al contrasto al fenomeno della contraffazione dei marchi, rientra tra i compiti istituzionali del Corpo della Guardia di Finanza a tutela della sicurezza economica, messa a rischio dalle illecite attività di produzione e commercializzazione di prodotti contraffatti i cui effetti negativi sono molteplici e incidono su differenti interessi, pubblici e privati.