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10 mosse per il rilancio dell’economia aretina

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10 mosse per il rilancio dell’economia aretina

AREZZO – Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la sede di Confindustria Arezzo (Via Roma, 2), un incontro del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani e dell’Assessore alle attività produttive Alessandro Giustini con il Presidente dell’Associazione Giovanni Inghirami insieme ai vertici degli industriali aretini e Luigi Biggeri, coordinatore del loro Comitato Scientifico “Officina delle Idee”.
Piena sintonia dei partecipanti sui 10 punti del piano di rilancio per l’economia aretina illustrato da Biggeri. “Il Sindaco si è mostrato in pieno accordo sul piano e in particolare sulle tematiche di maggior rilevanza e interesse per il Comune di Arezzo – dice Inghirami – Fanfani e Giustini hanno condiviso l’utilità della costituzione del Comitato Promotore per la E78 con il coinvolgimento diretto di tutte le amministrazioni locali, enti e associazioni dei territori attraversati e interessati. E’ stata inoltre ribadita l’importanza dell’adeguamento delle infrastrutture del territorio, l’ottimizzazione e messa in sicurezza dell’aeroporto di Molin Bianco e lo sviluppo dei trasporti, attraverso il miglioramento dei collegamenti verso nord (Firenze) e verso sud (Roma) e l’efficace integrazione funzionale tra il trasporto su gomma e quello su rotaia di competenza regionale. A tale proposito, ci faremo promotori a breve di un tavolo di coordinamento con Comune, Provincia e Regione per discutere del trasporto ferroviario, coinvolgendo gli operatori del settore – continua Inghirami – Fanfani ci ha garantito la massima collaborazione anche sul fronte dell’Università, dove il potenziale fabbisogno di formazione riguarda una popolazione complessiva di oltre 8.500 studenti della provincia di Arezzo. Qualora tale fabbisogno non potesse più essere soddisfatto con l’attuale organizzazione, Arezzo dovrebbe comunque puntare a mantenere sul territorio una propria struttura di formazione a livello universitario. Infine, sul fronte dei lavori pubblici e degli appalti, abbiamo illustrato al Sindaco e all’Assessore alcune semplici iniziative che potrebbero ridare slancio e protagonismo al comparto locale delle costruzioni nel pieno rispetto delle norme vigenti, in particolare per quanto riguarda le opere di importo più contenuto.”