CASENTINO – Una troupe della Rai, guidata dal giornalista Federico Monechi, per la prima volta ha visitato in questi giorni l’archivio della Mediateca del Casentino all’interno della Comunità Montana. Si tratta di un'altra conferma del lavoro svolto dall’amministrazione della Comunità Montana volto alla valorizzazione dell’importante strumento della Mediateca come dimostra anche la firma a breve del protocollo d’intesa con la Regione Toscana in seguito agli incontri con l’assessorato alla cultura dell’Ente montano. Il servizio giornalistico con le riprese dell’incontro incentrato sulla Banca della Memoria sarà in onda nella prossima settimana, mentre le riprese relative ai brani dei carnevali presenti nella Banca della Memoria saranno trasmesse da Venerdì 11 a Martedì 16 Febbraio all’interno del programma Buongiorno Toscana in onda su Raitre dalle 7.30 alle 8.00. Durante le riprese in particolare sono state toccate alcune tematiche di rilievo che riguardano la storia della psichiatria aretina, del carnevale toscano nel dopoguerra, della battaglia del grano negli anni ’30 e dell’alluvione del ’66.

L’interesse per tale argomento è nato dal fatto che l’archivio della Comunità Montana, curato dal servizio Cred dell’Ente, è ricco di immagini che contengono importanti segmenti della memoria sociale, della cultura del Casentino dagli anni ’80 ad oggi, di alcuni tratti della memoria della Toscana, in particolare la poesia popolare in ottava rima, e la memoria degli eccidi in Toscana. Tutto questo è presente in un archivio digitale autoprodotto dal servizio. Inoltre raccoglie una sezione molto importante dedicata al progetto denominato “Seicento Minuti di Novecento” destinato al recupero e alla valorizzazione del cinema familiare in Provincia di Arezzo e Toscana.

Al momento l’archivio contiene circa 1000 ore di materiale video digitale di proprietà dell’ente, oltre 100 ore di materiale di cinema familiare fornito da cittadini e collaboratori. E’ possibile consultarlo in sede oppure partecipare alle serate che il CRED organizza. La Comunità Montana coglie l’occasione per ringraziare i cittadini e i familiari che hanno contribuito con le loro opere all’arricchimento dell’archivio e alla divulgazione di frammenti di storia locale.