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La nube arriva in Italia: stop ai voli al Nord fino alle 8 di lunedì

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La nube arriva in Italia: stop ai voli al Nord fino alle 8 di lunedì

MILANO – La nube di cenere e detriti del vulcano islandese Eyjafjallajokull paralizza anche i cieli italiani. Il peggioramento delle condizioni ha costretto l'Enac ad allungare lo stop degli aeroporti del Nord Italia fino alle 8 di lunedì, invece delle 20 di oggi come precedentemente indicato.
L'estensione dell'interdizione al volo è stata disposta ''in quanto non accennano a diminuire su tale spazio aereo le negative condizioni determinate dalla nube del vulcano islandese''. Attualmente, sottolinea l'Enac, ''non è invece necessario procedere all'allargamento del blocco per ulteriori spazi aerei italiani. L'aeroporto di Fiumicino si conferma quindi aperto al traffico, pur registrando un elevato numero di cancellazioni e ritardi dei voli''.
L'imponderabilità dell'andamento delle attività effusive del vulcano e la variabilità delle condizioni meteorologiche imporranno comunque di seguire costantemente l'evolversi della situazione, in modo da poter assumere, se necessario, le dovute decisioni, con la prontezza operativa richiesta in situazioni eccezionali come quella in atto.
E' bastata la chiusura degli aeroporti settentrionali di Milano, Torino, Bergamo, Venezia e Bologna, a scatenare il caos e, dopo la soppressione dei collegamenti dei giorni scorsi soprattutto verso i Paesi del Nord Europa, oggi si registra una valanga di cancellazioni in tutti i principali scali italiani, con migliaia di passeggeri a terra. Gli unici voli consentiti sono quelli militari, di emergenza e umanitari.
Solo a Fiumicino, secondo l'aggiornamento diffuso nella tarda mattinata, sono stati annullati 179 voli, di cui 88 in arrivo e 91 in partenza e nell'altro scalo romano di Ciampino, i collegamenti cancellati sono 27, di cui 11 in arrivo e 16 in partenza.
A Malpensa i voli cancellati sono 206 voli, altri 111 a Linate. Gli aeroporti milanesi sono affollati di viaggiatori rimasti a terra. A Malpensa questa mattina, prima che scattasse il blocco, sono atterrati quattro voli intercontinentali e due sono decollati.
A Palermo sono stati cancellati in tutto 38 voli in arrivo e in partenza e sullo scalo è stato anche dirottato un volo intercontinentale di Eurofly Dakar diretto a Malpensa. Oltre 60 i voli cancellati a Bologna mentre sono stati annullati tutti i collegamenti a Genova.
Per i passeggeri rimasti a terra, Alitalia fa sapere che sarà garantito il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia a voli alternativi o la possibilità di riprogrammare il volo, senza alcuna penale, entro il 31 maggio. Ai passeggeri in transito o con esigenze speciali Alitalia offre inoltre una notte di ospitalità alberghiera o, laddove possibile, instradamento con mezzi alternativi.
A causa del blocco dei voli, le Ferrovie hanno rafforzato i collegamenti tra Roma e il Nord Italia per questo fine settimana. Nei collegamenti internazionali però, sottolineano le Fs, l'offerta è già satura e si sta verificando la possibilità di aggiungere qualche carrozza ai treni in programma.
L'Europa è paralizzata. Nessun volo civile è ora possibile in Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia settentrionale, gran parte della Germania, Ungheria, Irlanda, Italia settentrionale, Olanda, Norvegia meridionale, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera e Gran Bretagna. Rimane aperto lo spazio aereo nel sud dell'Europa: un'area che include Spagna, Balcani meridionali, Italia meridionale, Bulgaria, Grecia e Turchia.
La situazione non sembra destinata a migliorare a breve. Eurocontrol, l'organizzazione europea per la sicurezza dei voli, fa sapere che gran parte dei voli europei rischiano di rimanere bloccati per altre 24 ore. Per oggi sono previsti circa 6mila voli nello spazio aereo europeo contro i normali 22mila.
Lo spazio aereo è stato chiuso oggi anche in Ucraina, mentre in Francia, dove sono stati chiusi 126 aeroporti, la situazione dei trasporti è aggravata dalla sciopero delle ferrovie. Grave la situazione anche in Belgio, dove il traffico aereo non dovrebbe tornare alla normalità prima di lunedì.
Il caos nei cieli ha fatto anche vittime eccellenti. La cancelliera tedesca Angela Merkel, dopo essere rimasta bloccata in Portogallo, è dovuta atterrare a Roma e prendere un pullman per rientrare a Berlino. A rischio inoltre la sua partecipazione domani ai funerali del presidente polacco Lech Kaczinski. La nube vulcanica rischia di impedire l'arrivo a Cracovia dei capi di Stato e di governo attesi per l'ultimo saluto all'ex presidente polacco. Ha già annullato il viaggio il presidente spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero, mentre il capo della Casa Bianca Barack Obama per il momento ha confermato la sua presenza.

Articlolo scritto da: Adnkronos