Ieri notte verso le ore 2.00 una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, all’altezza del casello di Arezzo procedeva al controllo di una Micra con due persone a bordo. Il passeggero, SN di anni 50 di Napoli, risultava privo di documenti e forniva oralmente le proprie generalità. La pattuglia non convita della verità di quanto dichiarato procedeva alla perquisizione della persona rinvenendo al di lui carta di identità con le vere generalità. L’uomo era ricercato da ben due anni dovendo scontare una pena definitiva di 8 mesi per reati inerenti alle truffe agli anziani, per cui veniva arrestato ed associato al carcere di Arezzo. Lo stesso veniva anche denunciato per le false generalità fornite e per l’immancabile assicurazione falsa sul veicolo.

Nella sera di ieri altra pattuglia controllava un Ducato con due nigeriani a bordo. All’apparenza risultava tutto regolare essendo le due persone munite di patente e carta di identità italiana, ma dal terminale risultavano privi del permesso di soggiorno perché revocato, inoltre erano vecchie conoscenze di questo ufficio in quanto 6 mesi fa erano stati denunciati con delle borse false. Sul furgone erano caricate una ventina di scatole sigillate con la scritta “made in china”, ma al loro interno vi erano circa 800 borse marca Fendi, Luis Vuitton e Burberry tutte rigorosamente false, anche se di ottima fattura. La merce proveniva dalla zona di Calenzano. I due quindi venivano sottoposti a fermo di PG per il delitto di ricettazione ed associati al carcere di Firenze in quanto quello di Arezzo, in ristrutturazione, aveva i pochi posti disponibili già tutti occupati.