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La stagione di prosa 2010/2011 al Teatro Pietro Aretino

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La stagione di prosa 2010/2011 al Teatro Pietro Aretino

Arezzo – “Un piccolo teatro con una grande anima”: sono ormai 4 anni che il Teatro Pietro Aretino si “fregia” di questo pensiero coniato dall’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi quando l’assenza del Petrarca spostò tutte le attese degli appassionati di prosa sullo spazio di via Bicchieraia. E anche quest’anno, il Pietro Aretino non tradisce le aspettative con un programma che, sotto la confermata direzione artistica di Andrea Biagiotti, propone diciotto date a partire da giovedì 28 ottobre e porta ancora sul palco le apprezzate Linea Giovani e Linea Cabaret. “En attendant”, tanto per usare un linguaggio da palcoscenico, il Godot-Petrarca di via Guido Monaco il cui progetto esecutivo dei lavori di ristrutturazione è stato recentemente annunciato dall’amministrazione comunale.
“Sono molto soddisfatto del calendario di questo quinto anno – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Brezzi. Sarà una grande stagione teatrale della quale ringrazio il Direttore Artistico Andrea Biagiotti, gli sponsor ‘storici’ Coingas e Banca Etruria, Alessandro Bucci che è già al suo secondo anno di collaborazione e, da oggi, anche Atam. Il teatro Pietro Aretino, seppur piccolo per una città come Arezzo, ha consentito in questi anni agli amanti di teatro di vedere sul palcoscenico nomi famosi, attrici e attori conosciuti e meno noti e comunque sempre di ottimo livello che hanno tenuta accesa la voglia di teatro nel pubblico di Arezzo”.
E proprio su questo insiste il Presidente Coingas Alberto Ciolfi che ritiene “opera meritoria mantenere acceso l’interesse per il teatro che è molto importante per la cittadinanza attiva soprattutto quando non è facile fare stagioni di buon livello”. Anche Alessandro Bucci è entusiasta di questa iniziativa che è un “patrimonio della città”. E il Presidente Atam Francesco Falsini commenta: “la stagione teatrale è un progetto culturale importante per Arezzo che vive di buona programmazione e di pubblico attento”.
Il Direttore Artistico Andrea Biagiotti: “4 anni fa abbiamo fatto una scommessa ‘forzata’ sul cosiddetto ‘teatrino” da 129 posti: l’esperienza ci ha dimostrato che occorre distinguere il contenuto dal contenitore. Gli attori ci chiedono di tornare perché hanno gradito molto la vicinanza fisica con il pubblico che la struttura del Pietro Aretino permette e gli spettatori hanno un maggiore coinvolgimento con gli attori e il palcoscenico”.
Ecco il calendario della stagione teatrale 2010-2011: giovedì 28 e venerdì 29 ottobre alle 21, apertura con un autore classico del teatro italiano del Novecento, Luigi Pirandello con “non si sa come”. Giovedì 18 novembre troviamo Licia Maglietta insieme a Vladimir Denissenkov, grande maestro del bayan, la peculiare fisarmonica russa con lo spettacolo “Manca solo la domenica”. Venerdì 26 novembre primo appuntamento con la Linea Giovani con “Un piccolo punto del naso” per arrivare a giovedì 9 e venerdì 10 dicembre con il grande maestro Orson Wells.
Si riparte il 12 e 13 gennaio con Maddalena Crippa con il teatro-canzone “E pensare che c’era il pensiero”, nato dal genio di Giorgio Gaber e Sandro Leporini e con “Tutti uguali” della Linea Giovani il 21 gennaio. Restiamo sul classico mercoledì 26 gennaio con la ‘Mandragola’ di Niccolò Machiavelli e con un ‘Don Chisciotte’ liberamente tratto da Miguel De Cervantes da parte di Ruggero Cappuccio il 10 e 11 febbraio. Ancora Linea Giovani il 18 febbraio con un varietà giocoso su monologhi di Franca Valeri “ Una franca visione delle cose”. Ottavia Piccolo, giovedì 24 febbraio, è una ‘Donna non rieducabile’, la storia di una donna che ha rappresentato davvero un esempio: Anna Politkovskaja, la giornalista russa assassinata in circostanze ancora ignote. Si prosegue, il 9 e 10 marzo, con ‘Grisù, Giuseppe e Maria’ di Gianni Clementi in una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta con un sacerdote e il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al fascinoso farmacista. Poi torna ad Arezzo Mario Perrotta con ‘Il paese dei diari’, dall’omonimo romanzo dello stesso autore il 24 marzo arrivando il 14 e 15 aprile a ‘La donna che sbatteva nelle porte’, anche questo spettacolo tratto da un romanzo bellissimo e struggente dedicato a una donna di 39 anni con già troppa vita alle spalle
Il 27 e 28 aprile andrà in scena “Mi voleva Strehler” di Umberto Simonetta e Maurizio Micheli, uno spettacolo cult che dal 1978 mantiene immutate forza comica e satira e, per la Linea Cabaret, 4 date di selezione del concorso nazionale per comici emergenti: SOS cabaret, quando ridere è un’emergenza! il 25 marzo, 1, 8 e 29 aprile.
Gli abbonamenti vengono fatti presso gli uffici di via Bicchieraia dell’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo: da lunedì 11 a sabato 16 ottobre possibilità di rinnovo per coloro che già lo avevano nella precedente stagione e la settimana successiva, da lunedì 18 a sabato 23, spazio ai nuovi abbonati.