Home Cronaca Lamezia Terme, in corso sgombero stabile occupato

Lamezia Terme, in corso sgombero stabile occupato

0

Lamezia Terme – (Adnkronos) – E' in corso da questa mattina lo sgombero di uno stabile occupato da CasaPound Italia a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Sul posto la polizia. 'Una trentina di persone, tra cui nove bambini e una donna incinta riferisce in una nota CasaPound Italia Calabria – stanno resistendo allo sgombero dello stabile di via Cianflone occupato lo scorso 7 agosto da Cpi Lamezia Terme e un gruppo di nove famiglie in stato di grave emergenza abitativa''.
''La scusa per cacciarci – spiega Mimmo Gianturco, coordinatore di CasaPound Italia Calabria – è che il palazzo è inagibile, ma le ragioni vere di questo sgombero sono chiaramente politiche. Le famiglie, alle quali peraltro il Comune ha accordato la residenza in via Cianflone, si sono indebitate fino allo stremo per riqualificare e rendere abitabile una struttura che era in condizioni fatiscenti. Nonostante questo, invece di contribuire, anche con poco, a rendere nuovamente utilizzabile un bene di tutti che è rimasto abbandonato a se stesso per 15 anni, si preferisce sprecare anche le ultime risorse di chi non ha nulla e restituire lo stabile all'incuria e all'abbandono, magari facendolo diventare una trappola per abusivi che non si strutturano in un'occupazione vera e propria''.
''Noi da qui non ci muoviamo – aggiunge Gianturco – perché non possiamo ammettere che, per motivazioni politiche, famiglie, bambini e donne in gravidanza possano essere messe letteralmente in mezzo a una strada. Chiediamo al prefetto di ripensarci, e chiediamo alle istituzioni che abbiano un minimo senso di giustizia sociale di intervenire e garantire il diritto alla proprietà della casa''.
'Contro lo sgombero di Cpi Lamezia Terme' è diventato anche un gruppo Facebook, che ha superato i milleduecento iscritti in poche ore, mentre fuori allo stabile circondato dalle forze ell'ordine, si è radunata una piccola folla di giornalisti e operatori tv. ''Non accetteremo uno sgombero ingiusto e pretestuoso, determinato da motivazioni politiche e mascherato da provvedimento di ordine pubblico – spiega ancora Gianturco, – Centinaia di mail e fax stanno arrivando in queste ore alla Regione Calabria e al Comune di Lamezia, per chiedere un intervento in difesa di nove famiglie italiane in difficoltà''.
''Al sindaco, che salomonicamente risponde a chi chiede un suo intervento che lo sgombero è 'un provvedimento dell'Autorità Giudiziaria eseguito dalle Forze di Polizia' – aggiunge Gianluca Iannone, presidente di Cpi -, vogliamo ricordare che è stato proprio lui a chiedere quello sgombero, e per ragioni che molto poco hanno a che fare con l'ordine pubblico e ancora meno con la giustizia sociale''.

Articlolo scritto da: Adnkronos