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Le celebrazioni del ventennale dell’A.I.R.E.

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AREZZO – L’Associazione Italiana per la Radio d’Epoca (A.I.R.E.), fondata 20 anni fa proprio nella nostra città da 19 soci appassionati, celebra il ventennale, in collaborazione con il Comune di Arezzo, con una giornata ricca di incontri. Nel frattempo i 19 iniziali sono oggi diventati circa 600, tutti collezionisti italiani di materiale storico relativo alle telecomunicazioni.
Appuntamento sabato 12 giugno all’auditorium comunale di via Montetini a partire dalle 9,30: verranno presentati e messi in funzione alcuni modelli di apparecchiature dell’epoca di Marconi, una stazione radiotelefonica militare per collegamenti con tutto il mondo alla presenza di tutti i 19 soci fondatori. Non mancheranno interventi tecnici autorevoli, in particolare di Paolo Brenni, Presidente S.I.S. Scientific Instrument Society di Londra – membro del C.N.R.; di Alido Brinzaglia, Direttore del Museo della Radio Vaticana; Gabriele Falciasecca, Presidente della Fondazione Marconi di Bologna; Massimo Temporelli, Curatore Sezione Telecomunicazioni del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano; Nerio Neri, Presidente Nazionale A.I.R.E.; una tavola rotonda sul tema “Il collezionismo scientifico e tecnologico, un contributo alla storia delle telecomunicazioni”; una doppia proiezione del filmato olografico (tridimensionale) su Galileo Galilei, fondatore della nuova scienza e della tecnologia moderna.
Era il 9 giugno 1990 quando di fronte al Notaio Antonino Fabrizio, si ritrovarono i 19 amanti delle radio d’epoca convocati da Fausto Casi, attuale direttore del Museo dei mezzi di comunicazione di via Ricasoli che sabato rimarrà aperto tutta la giornata gratuitamente. I primi “mercatini di radio d’epoca”, l’organo ufficiale dell’associazione pubblicato a cadenza bimestrale sotto la direzione del socio fondatore Nerio Neri di Bologna, sono solo alcuni dei passi che hanno scandito i due decenni di attività. La costituzione della raccolta di apparecchiature, più o meno numerose e più o meno significative dal punto di vista storico, hanno permesso di individuare un’immensa quantità di oggetti che, salvati da una sicura scomparsa, sono oggi diventati una fonte di documentazione storica tangibile tesa a salvaguardare la storia della radio italiana e delle telecomunicazioni in generale, anche con la realizzazione di esposizioni permanenti. L’A.I.R.E. è l’unica associazione nazionale a carattere culturale che abbia sede ufficiale ad Arezzo.