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‘Le parole e il silenzio’: presentata l’edizione 2010

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AREZZO – Comincia da un viaggio tra i social network e le ultime novità dell'era digitale l'edizione 2010 de "Le parole e il silenzio", il percorso itinerante di incontri organizzato in Casentino dalla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi. "Vivere ai tempi di Facebook" è infatti il titolo del primo incontro in programma sabato 10 aprile, ore 16.30, al castello di Poppi. Ne saranno protagonisti il giornalista Marco Pratellesi (responsabile di uno dei siti più cliccati online, quello del Corriere della Sera) e il sociologo Carlo Sorrentino, che ha dedicato molte sue ricerche agli effetti che i social network stanno producendo sugli stili di vita nella nostra società. L'analisi su facebook e dintorni, condotta dai giornalisti Paolo Ciampi e Massimo Orlandi, sarà sviluppata anche con il supporto di vari contributi multimediali e la preziosa testimonianza di bloggers, e di giovani animatori di facebook. Quello del 10 aprile sarà il primo dei cinque "sguardi sul mondo" proposti nell'ambito de "Le parole e il silenzio" per il 2010: lo sguardo è il filo conduttore di un percorso che, di qui a novembre si allargherà a ventaglio su mondi molto diversi, dallo sport, alla letteratura, dal cinema all'arte, per concludersi con un incontro dedicato allo sguardo più intimo, quello rivolto verso se stessi. Il ciclo di incontri è stato presentato oggi ad Arezzo presso la sede della Provincia, che patrocina l'evento. "Voglio prima di tutto fare i complimenti alla Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi per l'attività che sta svolgendo nel nostro territorio -, ha esordito il Presidente della Provincia Roberto Vasai. In un corretto e proficuo rapporto anche con gli enti pubblici, riesce a organizzare iniziative interessantissime in una vallata come il Casentino, i cui luoghi rendono ancor più straordinario ogni evento che vi si svolge". Quella sui blocchi di partenza è la quarta edizione di un percorso al quale, dal 2007 ad oggi, hanno partecipato decine di ospiti illustri come Angela e Folco Terzani, gli scrittori Erri De Luca e Maurizio Maggiani, lo psichiatra Vittorino Andreoli, il magistrato Piero Luigi Vigna, l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti. "L'idea da cui nasce questo percorso – hanno evidenziato Silvana e Sandra Baracchi, responsabili della Fondazione che organizza il ciclo – è quella di portare nella nostra valle le testimonianze vive di alcuni protagonisti del nostro tempo. In una società inondata di parole e di immagini, ci piace l'idea di restituire valore al silenzio e all'ascolto, e di farlo utilizzando alcuni dei luoghi più belli del Casentino nei quali risalta ancora di più il valore delle parole dei nostri ospiti". Dopo l'avvio di sabato prossimo, protagonisti Internet e i social network, il secondo sguardo sul mondo arriverà venerdì 7 maggio (ore 21), e questa volta la prospettiva sarà quella della creatività. Già, perché anche nell'era digitale in cui viviamo continua ad essere decisiva la capacità di ogni persona di immaginare il mondo, di raccontarlo, di trasmetterlo utilizzando la sua ispirazione. Su questo argomento alla Mausolea di Soci interverrà Andrea De Carlo, scrittore, autore di numerosi best seller (come Treno di panna, Due di due, Durante), che è anche musicista, compositore, pittore e che ha anche avuto esperienze cinematografiche al fianco di Federico Fellini e Michelangelo Antonioni. Il terzo "sguardo sul mondo" è in programma a inizio giugno e questa volta al centro dell'attenzione ci sarà lo sport. Per gettare lo sguardo sullo sport gli organizzatori hanno pensato di depurarlo dai suoi eccessi, e di riscoprirlo nella sua autenticità: per questo protagonisti della terza serata (venerdì 4 giugno, ore 21, cinema Italia di Soci) saranno campioni che hanno mostrato di esserlo sia dentro che fuori dall'ambito agonistico. E' il caso di Damiano Tommasi, centrocampista della Roma e della nazionale, conosciuto per il suo impegno nel sociale e che oggi ha deciso di coronare la sua carriera tornando a giocare nella squadra del suo paese, tra i dilettanti. Ed è il caso di Elisabetta Perrone, campionessa di marcia: a un passo dalla vittoria olimpica, a Barcellona, fu incomprensibilmente squalificata; ma dopo quell'ingiustizia è stata capace di reagire e di tornare a vincere. Salvatore Cimmino, invece, continua a vincere sempre contro il suo limite: privo di una gamba ha saputo attraversare a nuoto il Canale della Manica e lo stretto di Gibilterra e presto attraverserà a nuoto il lago di Tiberiade. Dopo la pausa estiva gli incontri de "Le parole e silenzio" riprenderanno in autunno. La seconda parte del cartellone è ancora in fase di costruzione ma è già certa la presenza, tra gli ospiti, del noto teologo Vito Mancuso.