Home Attualità Lodo Mondadori, Fininvest chiede una nuova perizia ma Cir si oppone

Lodo Mondadori, Fininvest chiede una nuova perizia ma Cir si oppone

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MILANO – E' una nuova consulenza d'ufficio sul prezzo di mercato delle azioni Mondadori oggetto, nel 1991, della cosiddetta 'guerra di Segrate', quella chiesta oggi dai legali di Fininvest nell'ambito della causa d'appello civile sul Lodo Mondadori. In primo grado il giudice del tribunale di Milano, Francesco Misiano, aveva riconosciuto alla Cir un danno pari a 750 mln di euro. Ad opporsi a una nuova perizia, però, sono i legali della Cir per la quale da parte di Fininvest arriva oggi ''una nuova e arbitraria rappresentazione del danno''.
Secondo i legali della Cir, infatti, alla base delle compravendite delle azioni Mondadori nel 1991 non vi era una logica da prezzo di mercato, ma solo di ''rapporti di forza''. All'epoca, ha sostenuto l'avvocato Vincenzo Roppo, importante fu ''partire da un risultato economico globale per ricostruire ex post in modo arbitrario i singoli prezzi''.
Non di logica del danno si deve parlare, quindi, per la Cir, ma di un mancato maggiore guadagno. Ad insistere è la Fininvest per la quale, come sostiene l'avvocato Giuseppe Lombardi, ''ci sono tutti gli elementi sostanziali per ammettere una consulenza di ufficio e accertare se De Benedetti, all'epoca, ha acquistato e ha venduto male o se, come sosteniamo noi, ci ha persino guadagnato 30 mld di lire''. Sulle richieste la Corte d'appello civile si è riservata una decisione.

Articlolo scritto da: Adnkronos