BIBBIENA – Da lunedi prossimo (14 giugno) viene avviato presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Casentino, a Bibbiena, un nuovo servizio di accoglienza.
Azienda sanitaria e sindaci si erano presi un impegno in questo senso, soprattutto per venire incontro alle crescenti esigenze nel periodo estivo, quando il Casentino vede la presenza di tanti turisti e, conseguentemente, anche un incremento degli accessi al pronto soccorso.
La soluzione adottata si basa su una convenzione con le associazioni di volontariato locali che, dopo la formazione del personale, gestiranno questa attività.

L'iniziativa – finanziata dalla Regione – prevede la presenza per sei ore al giorno (tre al mattino e tre al pomeriggio), per tre mesi, compreso i festivi, di un addetto all'accoglienza, come già avviene in altri ospedali, a disposizione degli utenti per le informazioni di primo arrivo. Tra i suoi compiti c'è anche quello di assicurare le necessarie comunicazioni fra il paziente che si trova in cura dentro i pronto soccorso ed i familiari in attesa, con particolare riferimento ai tempi ed al percorso che il proprio congiunto sta facendo. Il tutto, ovviamente, senza entrare negli aspetti prettamente sanitari che competono, come di regola, solo ed esclusivamente ai medici.

E' indubbiamente un aspetto di grande rilevanza, come è stato accertato nei pronto soccorso degli ospedali dove ormai da oltre un anno il servizio è stato attivato. I vantaggi sono evidenti per tutti: consente ai familiari ed accompagnatori di avere una assistenza psicologica e logistica, e al tempo stesso, al personale del pronto soccorso di concentrarsi esclusivamente nelle funzioni assistenziali.