SANSEPOLCRO – Domenica prossima (13 giugno) sarà allacciamento il nuovo gruppo elettrogeno al quadro elettrico generale all'ospedale di Sansepolcro. Per alcune ore gran parte dello stabilimento resterà senza energia elettrica. Pertanto sono state previste tutte le misure necessarie a garantire il servizio agli utenti, con delle modifiche alla organizzazione del lavoro.
L'ospedale sarà perciò senza energia elettrica dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 12.30 alle 16.00. Saranno esclusi dall'interruzione solo Pronto Soccorso e Centralino/Portineria.
Una operazione che avrà un impatto minimo perché relative a strutture non operative la domenica, o con attività ridotta. Non esistono problemi per gli ambulatori e la Riabilitazione e non ci sono apparecchiature sensibili che possano subire danni.
La Radiologia interromperà la propria operatività la sera di sabato 12 fino alle ore 17 di domenica 13 giugno, spegnendo tutte le apparecchiature.
Il Laboratorio sospenderà l'attività dalle 6.30 alle 17 di domenica
Il Centro Trasfusionale trasferirà le riserve di sangue al Centro di Arezzo, disattivando le apparecchiature (per il plasma la temperatura può essere mantenuta nei limiti di sicurezza per un numero di ore sufficiente) e mantenendo solo una piccola scorta di sangue per eventuali emergenze. Questa scorta verrà provvisoriamente trasferita con una frigoemoteca al Pronto Soccorso.
La Dialisi interromperà la propria attività sabato 12.
La Ditta Pellegrini, organizzerà la preparazione e la distribuzione dei pasti ai ricoverati nelle fasce orarie dove ci sarà corrente elettrica.
L'attività di ricovero è stata fermata da due giorni. Eventuali pazienti critici saranno tempestivamente inviati in altra struttura. I ricoveri riprenderanno alle 17.00 del 13 giugno.
Il blocco operatorio e la sala gessi saranno chiusi dalle 7 alle 17 ed eventuali urgenze saranno trasferite in un altro ospedale.
Domenica 13 il Pronto soccorso funzionerà anche da primo soccorso e da punto di appoggio della continuità assistenziale (cioè la guardia medica). Le urgenze di rilievo, saranno eventualmente trasferite al Pronto Soccorso di Arezzo. In tutta questa operazione, che alla fine vedrà attivare un moderno e potente gruppo elettrogeno all'altezza delle accresciute esigenze dell'ospedale tiberino, non mancherà come sempre la forte collaborazione delle associazioni del volontariato operanti nella zona.