Arezzo – Dichiarazione di Francesco Macrì (PdL), Vice Presidente Consiglio comunale: «Pochi mesi al voto amministrativo, la riduzione per legge del numero degli assessori nel prossimo mandato, la necessaria riduzione dei costi della politica. Tre motivi, per me sufficienti, che dovrebbero indurre il Sindaco Fanfani a bloccare il paventato ingresso in Giunta di un nuovo assessore. Mi chiedo anche come si possa, quotidianamente, proseguire con la litania dei tagli alla finanza locale, della scarsità delle risorse, delle colpe del Governo e dell’innocenza del Comune quando poi si decide di spendere su un decimo assessore che appare francamente inutile.
Per quale ragione, se non quella di sostenere una sempre più traballante maggioranza, dovrebbe essere inserito un nuovo amministratore? Non avrà il tempo di entrare nel ruolo che la consiliatura si sarà conclusa. Ritengo che nove assessori siano più che sufficienti sempre che il Sindaco Fanfani non sia obbligato a “pagare” in anticipo il dazio elettorale all’IdV. E a dare anche un contributo al rafforzamento del gruppo Pd visto che l’eventuale passaggio in Giunta del Consigliere Bruni determinerà uno scorrimento della lista non di Città Aperta ma del Pd.»