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Marea nera, raddoppiate le stime

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Marea nera, raddoppiate le stime

ROMA – BP ha annunciato oggi di avere destinato 25 milioni di dollari a ciascuno stato dell'Alabama, della Florida e del Mississippi al fine di supportarli nell'implementazione dei rispettivi piani di emergenza derivante dallo sversamento di petrolio del Golfo del Messico.
Intanto il governo americano ha raddoppiato la stima della quantità di petrolio che si sta riversando nel golfo del Messico dal pozzo sottomarino della British Petroleum. Secondo i nuovi dati si stima che ogni giorno vi sia una fuoriuscita di 25-30mila barili di petrolio. Il dato, ancora preliminare, va ben oltre l'iniziale stima di 12-19mila barili al giorno. In pratica è come se ogni otto-dieci giorni si verificasse nel Golfo del Messico un disastro pari a quello provocato in Alaska della petroliera Exxon Valdez, finora considerato la peggior catastrofe ambientale subita dagli Stati Uniti
I nuovi dati presentati da una commissione del governo, il Flow Rate Technical Group, avranno sicuramente conseguenze sulle richieste di risarcimento alla Bp e non mancheranno di accrescere i sospetti sulla mancata trasparenza da parte della compagnia britannica, commenta il 'New York Times'. Il disastro ambientale è iniziato il 20 aprile con un'esplosione a bordo della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon che ha causato la morte di 11 persone.
Le nuove stime del governo americano sono state realizzate sulla base dei dati raccolti prima che la Bp riuscisse la settimana scorsa ad inserire una cupola che sta recuperando 15mila barili di petrolio al giorno. Nelle prossime settimane la Bp prevede di aumentare la quantità di greggio recuperata arrivando fino a 25mila barili, ma rimarrà al di sotto della perdita di 30mila barili indicata dalle nuove stime.
Marcia McNutt, direttore dell'istituto geologico americano cui è stata affidata la guida del Flow Rate Technical Group, ha spiegato che le misurazioni sono state compiute il 31 maggio con l'aiuto di sonar sul fondo dell'oceano. Per realizzare le stime sono state adottate diverse tecniche e alla fine si è stabilito come dato ufficiale una perdita giornaliera fra i 25mila e i 30mila barili. I dati raccolti si estendevano tuttavia fra i 20mila e i 40mila barili.
I nuovi dati s'inseriscono sulla crescente tensione fra la Casa Bianca e la Bp, specie dopo che quest'ultima – dalla quale ci si aspetta un megarisarcimento per i danni provocati – ha annunciato l'intenzione di pagare i dividendi ai propri azionisti. Intanto il coordinatore della risposta governativa al disastro, l'ammiraglio della guardia costiera Thad Allen, ha chiesto al presidente del board della Bp, Carl Enric Svanberg, di presentarsi mercoledì con altri vertici del gruppo a un incontro con alti esponenti dell'amministrazione di Washington. Il presidente Barack Obama parteciperà a una parte dell'incontro.

Articlolo scritto da: Adnkronos