Torino (Adnkronos/Ign) – Nuovi sviluppi nell'inchiesta sulla scomparsa di Marina Patriti, la donna 44enne di Bruino il cui cadavere è stato trovato ieri sera occultato nei pressi dell'abitazione dell'ex amante del marito in avanzato stato di decomposizione e con un sacco in testa. I carabinieri hanno arrestato un figlio della donna, 20enne, che dai riscontri effettuati dagli inquirenti avrebbe partecipato al sequestro e all'omicidio di Marina Patrini, il cui cadavere è stato trovato in una colata di cemento. Per lui le accuse sono le stesse della madre, sequestro di persona, omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Secondo i primi accertamenti compiuti dal medico legale al momento del ritrovamento del cadavere, la morte di Marina Patriti, di cui non si avevano più notizie dal 18 febbraio scorso, sarebbe compatibile con la data della scomparsa.
A portare gli inquirenti sulle tracce del figlio di Maria Teresa Crivellari, Alessandro, fermato questa mattina nella sua abitazione a Piossasco, sarebbero state alcune ammissioni fatte ieri durante gli interrogatori in Procura a Pinerolo dai due uomini fermati venerdì insieme all'ex amante del marito di Marina Patriti, e alcune intercettazioni telefoniche tra madre e figlio.
Intanto, a quando si apprende, la vittima sarebbe stata pedinata e aggredita e successivamente uccisa dopo essere stata narcotizzata. Questo pomeriggio l'interrogatorio di Maria Teresa Crivellari.

Articlolo scritto da: Adnkronos