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Mengo Music Fest, al via la sesta edizione

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Mengo Music Fest, al via la sesta edizione

AREZZO – Torna, da martedì 29 giugno a giovedì 1° luglio, al parco di via Alfieri in zona Tortaia, il Mengo Music Fest. Tre giorni di concerti, a partire dalle 17.45 con live concert no stop fino a mezzanotte, per la VI edizione del festival musicale gratuito organizzato dall'Associazione Music! con il patrocinio e il contributo di Comune di Arezzo, Assessorato alle Politiche Giovanili, Circoscrizione 3 Saione, Provincia di Arezzo, Assessorato alle Politiche Giovanili e il contributo di Banca Etruria, da questa edizione entrata tra i principali sostenitori dell'iniziativa, con un segnale forte di adesione ai progetti culturali di promozione della musica e dei giovani talenti del Mengo Music Fest.

L’assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo Lucia De Robertis: “anche quest’anno c’è molta soddisfazione per questa eccellenza del territorio fatta da associazioni e giovani del territorio. L’assessorato è attento non solo ai grandi eventi ma premia l’impegno e la dedizione di questa ‘meglio gioventù’ che fa sentire la propria voce tramite la musica. L’unico problema anno scorso è stato il traffico in zona, sintomo di grande affluenza di pubblico. Speriamo che questo ‘disagio’ si riproponga anche quest’anno”.
Paco Mengozzi, presidente associazione Music: “è una festa in un bell’ambiente che parte dal settembre dell’anno precedente perchè l’intento nostro è preparare al meglio la manifestazione per farla crescere. Gruppi del panorama indipendente italiano, gruppi emergenti, una no stop dal pomeriggio, nuove adesioni fra gli sponsor, intermezzi cabarettisticici: tutto ciò rende Mengo Music Fest un vero e proprio marchio attorno al quale la città sta progressivamente riconoscendosi. Lancio del festival al Bistrout di Campo di Marte il 24 giugno a partire dalle 19 con ospiti i My Awesome Mixtape”.
Paolo Benvegnù, artista e cantante: “sarei andato al Mengo comunque come spettatore, ora sono ‘costretto’ in qualità di ospite. Ma lo ritengo un onore perché è raro trovare energie vitali come quelle di questi ragazzi che fanno vivere la musica alle persone”.

La VI edizione del Mengo Music Fest presenta alcuni tra i migliori gruppi emergenti locali e regionali insieme ad ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e inoltre, direttamente dal palco di Zelig Off, ogni giorno le band in programma saranno presentate dai Progildan, trio di cabaret composto da Daniele Marmi, Cristian Materazzi e Gilberto Pellegrini.

Si parte martedì 29 giugno alle 17.45 con Those of tears, Double M Sound, The Cyclops e Ragebourne, quattro gruppi emergenti della scena musicale di Arezzo e provincia, per poi proseguire con i Quarta Deriva, altra rock band aretina e la chiusura a partire dalle 22.30 con i Pan del Diavolo, duo palermitano tutto energia e sarcasmo, diventati protagonisti negli ultimi mesi della scena musicale indipendente italiana grazie ai successi di pubblico e critica.

Il festival prosegue mercoledì 30 giugno, sempre a partire dalle 17.45, con altri gruppi emergenti del panorama musicale locale e regionale: Necropaperine, Sabung, Frame e Desert e proseguire con i Vandemars, band senese vincitrice delle selezioni di Italia Wave Toscana 2010 e già esibitisi al Play Art Festival nel 2008 e nel 2009. Chiude la seconda giornata del Mengo Music Fest il concerto, nuova tappa del Dissolution Live, di Paolo Benvegnù, musicista aretino di adozione e protagonista imprescindibile della musica indipendente italiana degli ultimi anni.

Il Mengo Music Fest prosegue giovedì 1 luglio sempre a partire dalle 17.45 con i gruppi di Arezzo e provincia Winterfield, Tomacco, Modern Blossom e Funk Totum e continuare con Illiac, band dai suoni sperimentali e psichedelici divisa tra Arezzo, Bologna e Parigi. Chiude la sesta edizione del festival il concerto dei Calibro 35, il gruppo milanese rivelazione del 2010 con all'attivo due album-capolavoro dedicati alle colonne sonore dei film anni '70, tra funk, jazz e progressive rock che si coniuga con nuove soluzioni musicali grazie al talento e all'estro dei musicisti della band.

PAN DEL DIAVOLO Due chitarre, una grancassa, un immaginario funambolico e liriche sarcastiche che riportano alle origini scarne e folk del R’n’R: questi sono i Pan Del Diavolo, duo siciliano composto da Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo che negli ultimi anni si sta rivelando come una delle più valide ed acclamate proposte della scena musicale indipendente italiana. Vincitori nel 2008 delle selezioni di Italia Love Wave Festival, hanno debuttato sul main stage della manifestazione a Livorno come opening act per Gnarls Barkley e Sergent Garcia, per poi calcare nell’agosto dello stesso anno sia al prestigioso palco dell' Ypsigrock, che quello del Pollino Music Festival, dove hanno aperto i Gogol Bordello. Nel 2009 chiudono un tour con più di 80 concerti passando per alcuni prestigiosi appuntamenti nazionali come il Miami festival, Rock Island festival, Rock and Rodes e Mason Musique per gli ascolti del Club Tenco. Nel gennaio del 2010 esce con l’ etichetta di Enrico Molteni dei Tre Allegri Ragazzi Morti il loro album di debutto, “Sono all’Osso”, mixato insieme al produttore JD Foster (Vinicio Capossela ma anche i Calexico a livello internazionale). Il singolo “Bomba nel cuore” vanta la collaborazione degli Zen Circus, i quali hanno anche partecipato alla registrazione del video ufficiale.

PAOLO BENVEGNU' Fondatore nel 1993 della storica band Scisma, con i quali ha pubblicato ben tre album, nel 2000 Paolo Benvegnù si dedica alla carriera solista e da una svolta intimista alla sua carriera. Si lascia alle spalle la pregressa dedizione all’alternative rock e si dedica ad una musica più eclettica e raffinata, perfetto simbolo di quel cantautorato scarno ed intimista del panorama italiano indipendente contemporaneo. Oltre ad aver registrato due album (“Piccoli fragilissimi film” e “Le Labbra”) e tre EP “Cerchi nell’acqua”, “15-9”, “500”), ha collaborato, oltre che a vari progetti teatrali, anche alla realizzazione della compilation “Il Paese è Reale” insieme a Manuel Agnelli degli Afterhours, raccolta del 2009 dedicata alla scena indie rock e underground italiana.

CALIBRO 35 Suoni inquieti e atmosfere vintage che riecheggiano una Milano notturna, tra fumo grigio piombo e inseguimenti in AlfaGiulia, mani armate e malavita. Sono i Calibro 35, band rivelazione del 2010 con all’attivo due album-capolavoro (“Calibro 35” del 2008 e “Ritornano quelli di..” del 2009) dedicati alle colonne sonore dei polizzioteschi degli anni '70, in una commistione di funk, jazz e prog rock che rivive grazie ai musicisti coinvolti: Enrico Gabrielli, fiati e organi (Mariposa), Massimo Martellotta, chitarre e lap steel (Stewart Copeland), Fabio Rondanini, batteria e percussioni (Niccolò Fabi, Collettivo Angelo Mai), Luca Cavina, basso (Zeus!, Transgender) e Tommaso Colliva, produzione (Muse, Afterhours). Hanno suonato in numerosi festival nazionali ed internazionali tra cui Italia Wave, Mei (dove hanno vinto il premio come miglior tour italiano 2009), HitWeek a Los Angeles, Eurosonic in Olanda; hanno calcato i palchi prestigiosi dei club Nublu e Zebulon, il Fonda Theater di Los Angeles e hanno tenuto un live set nel più importante programma radiofonico americano di musica dal vivo “Morning Becomes Eclectic” su Radio KCRW. L’8 giugno scorso hanno aperto il concerto dell’unica data italiana dei Muse a San Siro.