Arezzo – Lucia De Robertis “La città si è sentita sensibilizzata in un momento particolare grazie all’assoluta affidabilità degli enti a cui è destinato il ricavato. Calcit, Caritas e Circolo Artistico hanno dato una mano alla buona riuscita dell’iniziativa. Tutte queste componenti ne hanno decretato un successo se vogliamo inatteso visto che Giuseppe Fanfani ha dovuto perfino ‘rimpinguare’ la mostra con ulteriori quadri rispetto agli iniziali”.

Le parole dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia De Robertis danno la cifra del favore ottenuto dalla mostra allestita per beneficenza dal Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, in veste di pittore, nei locali del Circolo Artistico in Corso Italia dal 12 al 16 novembre. E a proposito di cifre ecco quanto raccolto: se la mostra era partita con una previsione di introiti di 29.200 euro, essa ha addirittura sforato la soglia dei 30.000. Così, decurtate le spese, Calcit e Caritas potranno beneficiare di 12.400 euro ciascuno.

Giuseppe Fanfani: “c’erano 2 anni di lavoro racchiusi in quei dipinti, alcuni peraltro impegnativi, con cornici importanti. Gli unici di cui non ho voluto privarmi sono i ritratti di mia figlia. Da quando faccio l’avvocato ho smesso di vendere quadri e faccio mostre solo per beneficenza: la prima, del 1976, la organizzammo proprio al Circolo Artistico, nella sua bellissima sala espositiva che, non dimentichiamolo, è l’unica pubblica che abbiamo ad Arezzo. Erano 6 anni che non rifacevo un’iniziativa del genere ma mi sento gratificato di avere di nuovo messo a disposizione quel talento che mi è stato offerto per fini di solidarietà. È quanto dovrebbero fare tutti coloro che ne sono dotati, in ogni campo, specie nei momenti di crisi”.

Il presidente del Circolo Artistico Carlo Cigna ha rilevato come “i locali di Corso Italia sono aperti alla città e sempre disponibili a essere utilizzati per iniziative di cui possono usufruire istituzioni benemerite come Calcit e Caritas”.

E proprio i portavoce delle due istituzioni hanno espresso viva soddisfazione. Per il Calcit, Giancarlo Sassoli ha voluto ricordare come al momento della inaugurazione “la folla presente abbia davvero dato dimostrazione di una città unita e coinvolta. Una città che si è stretta attorno al suo primo cittadino che ci ha voluto dare un valido aiuto prescindendo dalla sua veste politica. Destineremo il ricavato all’assistenza domiciliare ai malati terminali”.

Andrea della Verde della Caritas: “Giuseppe Fanfani ha dato un esempio importante che è, sì, un gesto simbolico ma che a noi serve per incrementare i servizi di sostegno al reddito delle famiglie. Uno dei nostri progetti, assieme ai tanti altri che da tempo portiamo avanti con l’amministrazione comunali per incentivare il tessuto solidale di Arezzo”.