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Musica e Volontariato: via al progetto ‘Socialwave’

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Arezzo – Avvicinare i giovani al volontariato sociale attraverso la musica. È questo lo scopo principale di ‘Socialwave’, progetto a lungo termine ideato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia che finanzia l’iniziativa assieme ai comuni di Bibbiena (comune capofila), San Giovanni Valdarno, Castiglion Fiorentino, Sansepolcro e Provincia di Arezzo. Socialwave gode del finanziamento anche di ANCI e Ministero delle Politiche Giovanili, che hanno premiato il progetto tra centinaia di proposte da tutti i comuni italiani.

‘Socialwave’ è rivolto ai giovani delle quattro vallate aretine. Grazie alla collaborazione di otto associazioni di volontariato – Agnese con noi e Rifugio di Francesco per il Casentino, Arci Valdarno e Agesci per il Valdarno, Solidarietà in buone mani e Black Rose per la Valdichiana, MetaMultiMedia e Il Timone per la Valtiberina – saranno individuati tra 35 e 40 ragazzi che nei mesi di ottobre e novembre prenderanno parte ad un breve corso di formazione organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia su come si organizza un evento e su come si costruisce una rete di relazioni. Il corso si terrà presso il centro giovanile provinciale di Villa Severi che collaborerà alla realizzazione del progetto. Lo stesso staff, insieme ai ragazzi selezionati e le associazioni di volontariato dei 4 comuni, indiranno un concorso per band emergenti musicali di fatto realizzando il primo censimento delle band emergenti delle vallate della Provincia di Arezzo. Il concorso prevede la raccolta dei materiali, le selezioni dal vivo e una finale ad aprile nella quale si esibiranno le 4 migliori band delle 4 vallate per contendersi il titolo di vincitore e un premio in denaro come borsa di studio per l’attività del gruppo. Parallelamente al percorso musicale le associazioni di volontariato promuoveranno i loro progetti nelle serate di musica dal vivo, presso le band iscritte e il pubblico dei concerti; attraverso interviste a Radio Wave International, media partner di Socialwave, e sul web.

Due percorsi che si intrecciano con lo scopo di creare relazioni tra ragazzi di vallate vicine, ma spesso non in comunicazione tra di loro. Un modo per promuovere la cultura del volontariato presso un ampio numero di giovani, mettere in contatto le varie associazioni che in diverse città fronteggiano aspetti e problematiche sociali differenti.
Anche per i progetti delle associazioni di volontariato è previsto un premio in denaro – una giuria sceglierà infatti il progetto più meritevole – a sostegno della realizzazione del progetto stesso e delle attività dell’associazione di volontariato.

Socialwave (concorso, serate dal vivo, finale, rapporti con le associazioni, promozione dei progetti di volontariato) sarà organizzato dallo staff della Fondazione Arezzo Wave Italia con l'aiuto dei ragazzi che hanno seguito il corso di formazione. Sulle frequenze e sul sito di Radio Wave International sarà possibile seguirne tutte le fasi. L'iniziativa parte ad ottobre 2010 e si conclude ad aprile 2011. Socialwave è uno dei progetti della Fondazione Arezzo Wave Italia a sostegno delle politiche sociali e giovanili sul nostro territorio.

SOCIALWAVE – IL CALENDARIO

OTTOBRE – NOVEMBRE 2010: corsi di formazione a cura della Fondazione Arezzo Wave Italia e Radio Wave International. Saranno tre incontri di tre ore ciascuno sulle tematiche di organizzazione eventi e rete di relazioni.

DICEMBRE 2010 – GENNAIO 2011: promozione del progetto e diffusione del bando di concorso per i gruppi musicali; apertura di una sezione dedicata al progetto sul sito www.radiowave.it, promozione progetti di volontariato associazioni partner. Tutto ciò sarà realizzato dal gruppo di lavoro formato dai partecipanti al corso di formazione, staff FAWI e Radio Wave.

FEBBRAIO – MARZO 2011: ascolto materiali pervenuti, organizzazione selezioni dal vivo (ipotesi: 2 in ciascuna vallata, ma dipenderà dal numero di iscritti), selezioni dal vivo.

APRILE 2011: finale del concorso ad Arezzo con un gruppo ospite. Durante la serata verranno presentati i progetti di volontariato coinvolti nel progetto e saranno premiati il miglior progetto e la miglior band emergente.

Ecco le associazioni protagoniste di Socialwave:
VALDARNO

“AGESCI” – San Giovanni Valdarno
L’AGESCI è una associazione di volontariato (associazione guide e scout cattolici italiani) presente a San Giovanni Valdarno dal 1923. Si occupa dell’educazione permanente dei ragazzi dell’età compresa tra gli 8 anni e i 20 anni, suddivisi in gruppi: 2 unità di Lupetti; 2 Reparti misti, un gruppo chiamato Noviziato, il Clan e la Comunità Capi. L'AGESCI è un'associazione riconosciuta a livello mondiale, fondata nel 1907 da Baden Powell.
Per info: Andrea Romoli – Tel 347.8823992 – [email protected]

“ARCI” – San Giovanni Valdarno
ARCI Valdarno è la sede territoriale dell'associazione ARCI. Comprende il territorio del Valdarno aretino e fiorentino e conta un numero totale di 64 circoli e 9.600 soci dei quali 40 circoli e 6.000 soci in provincia di Arezzo. ARCI Valdarno svolge attività sociali e culturali inerenti a vari settori. Nel corso degli anni, l'associazione ha realizzato, tra le altre cose, eventi musicali all'interno della manifestazione denominata "Festa della Musica" e promossa da ARCI Nazionale. Recentemente l'associazione ha attivato una radio web (www.radiovaldarno.info) gestita da vari soci volontari. La radio privilegia l'utilizzo e la diffusione di creative commons e promuove l'attività musicale giovanile del territorio. Oltre alle attività svolte direttamente dal comitato, molte sono quelle musicali che vengono realizzate all'interno dei nostri circoli. Tra le associazioni aderenti compaiono infatti varie filarmoniche e in alcuni circoli sono presenti scuole di musica e spazi attrezzati a sala prove.
Per info: Marco Mini – Tel: 335 5496068

CASENTINO
“Agnese con noi” – Soci (Bibbiena)
L’associazione “Agnese con noi”, nasce il 26/10/2007 con l'obbiettivo di promuovere iniziative a favore dei giovani casentinesi. Da quando si è costituita, l’associazione ha realizzato numerose iniziative che hanno sempre riscosso il consenso dei ragazzi e delle loro famiglie.
I PROGETTI REALIZZATI negli anni 2008/2009/2010 sono stati:
• La realizzazione di un campo da Beach volley con la finalità di aggregazione e di divertimento;
• Il progetto “guida sicura” per il ciclomotore 50 con la finalità della sicurezza stradale;
• La pista di pattinaggio sul ghiaccio, con la finalità di aggregazione e di divertimento;
• Una borsa di studio, con la finalità di sostegno agli studi;
• Il progetto “consumazione non obbligatoria”, con finalità di legalità, sicurezza e salute;
• Il trasporto gratuito dei ragazzi il sabato sera attraverso pulmini, con la finalità di sicurezza;
• L'aggregazione e il sostegno alle famiglie;
• La “Casina di Agnese” (realizzazione di una struttura per il ritrovo dei ragazzi), con una finalità di aggregazione, sicurezza, senso civico e divertimento;
• Il progetto “Neve”, con finalità di aggregazione, salute, sostegno alle famiglie e divertimento.
Il numero dei soci iscritti nell'anno 2009 era 968.
Per info: Vice Presidente – Beatrice Bensi – Tel: 349 5056615

“Il rifugio di Francesco” – Partina, Bibbiena
L’Associazione di volontariato “Il Rifugio Di Francesco” (onlus) nasce il 16 Luglio 2008, dopo 13 anni di lotte giudiziarie, in memoria di Francesco, che ha perso la vita per un atto di bullismo il 22 Novembre 1995. Lo scopo è quello di attenuare il disagio giovanile in tutte le sue sfaccettature, in particolare riguardo al fenomeno del bullismo, attraverso l’ascolto dei ragazzi e l’interpretazione di diversi linguaggi come musica, teatro, danza, disegno, stimolando nuovi percorsi di crescita. L’Associazione realizza interventi tramite iniziative, finanziarie e non, proprie e/o in collaborazione con terzi, quali Soggetti Istituzionali, altre Associazioni di volontariato e/o privati. Le finalità degli interventi sono di:
• la promozione dell’aggregazione, della socializzazione e dello stimolo dell’emotività dei giovani;
• la promozione dell’educazione alla pro socialità;
• lo studio e la prevenzione dell’abbandono scolastico;
• la prevenzione e lo studio delle problematiche legate al disagio giovanile nelle dinamiche familiari;
• la promozione dell’interazione tra servizi pubblici e privati che operano nel campo delle problematiche giovanili;
• la promozione della formazione e/o aggiornamento di professionisti che lavorino al recupero del disagio giovanile.
Per info: Agnese Giusti (segretaria generale) – cell: 3483326108.
Tel./Fax 0575.564001 – [email protected] – www.ilrifugiodifrancesco.org

VALDICHIANA
“Black Rose” – Castiglion Fiorentino
Il Progetto "0 gradi" nasce a Castiglion F.no nel 2007 da un gruppo informale di ragazzi, i Black Rose, che opera in diversi ambiti. Lo scopo dei loro progetti è quello di diffondere tra i giovani corretti stili di vita, divertimento sano autogestito,attraverso il loro slogan “a 0 gradi vivo, a 0 gradi mi conservo”. Il progetto è curato dall’assessorato alle politiche sociali sanitarie e dalla Polizia Municipale, in collaborazione con il Comune che, per questo progetto collabora con il SERT e l’area prevenzione della Asl. Le principali attività legate al progetto spaziano dall'autogestione di serate con musica da discoteca, diffondendo il messaggio “si può bere, ma non si deve esagerare”; progetti riguardanti l'educazione stradale, nati con la costruzione di "Strasicura – la Cittadella della Sicurezza Stradale"; progetto “Peer Education” realizzato con DOG, operatori di strada. Al gruppo non formale “Black Rose” appartengono giovani da 15 a 25 anni che autogestiscono serate di discomusic, feste di diploma, con l’obiettivo di promuovere un divertimento sano. Accanto a loro opera un gruppo di ragazzi di varie etnie, formatosi per partecipare al concorso "Di Testa Mia" vincendo la parte relativa all'area vasta, che riguardava la rete tra i giovani. Il progetto “Social Wave” si inserisce come filo conduttore tra questi gruppi, promuovendo la possibilità di organizzarsi in un’associazione di volontariato in cui proprio i ragazzi sono i protagonisti e gli attori principali.
Per info: Angela Lucini – Tel. 393.9069073

“SOLIDARIETA' IN BUONE MANI” – Castiglion Fiorentino
“Solidarietà In Buone Mani Onlus” è un’associazione di volontariato operante nel settore della solidarietà internazionale, fondata da Padre Arturo Buresti e presieduta oggi da Don Giuliano Faralli. Tradizionalmente vicina ai progetti dei confratelli della “Società di Maria” (Padri Maristi) sparsi in Sud America e in Africa, quest’Associazione ha incentrato il suo impegno nella scolarizzazione dei giovani, portando avanti ogni anno circa 500 adozioni a distanza in America Latina e realizzando scuole e progetti destinati all’Istruzione in Africa. Recentemente il proprio impegno in Africa si è incentrato nello stato della Sierra Leone dove è in atto, tra gli altri, un progetto di cooperazione medica che prevede il sostegno alle strutture mediche locali anche mediante missioni di medici che promuovono soprattutto la formazione del personale sanitario locale. In Perù, nel 2009, è stato inaugurato un Centro Scolastico Materno ed Elementare in memoria del Fondatore Padre Arturo Buresti nella regione del Piura (Nord del Perù) presso la città di Sullana. Attualmente l’Associazione sta portando avanti la realizzazione di una nuova scuola per 400 bambini nel villaggio di Kondembaya (Sierra Leone) e l’ampliamento del Centro Scolastico in Perù dedicato a Padre Buresti.
Per info: Alessandro Bennati – Tel: 338 7326094

VALTIBERINA
“Il Timone” – Sansepolcro
L’Associazione “Il Timone” nasce nell’ottobre del 2007 a Sansepolcro dalla volontà di un gruppo di persone attive all’interno del volontariato cattolico. La lettura della società che ci circonda, unita alla necessità di coordinare le varie attività già svolte dai volontari da molti anni, li hanno guidati nel creare questa nuova realtà, per utilizzare al meglio le forze nei campi che da sempre li vedono protagonisti. Il progetto principale dell’Associazione si chiama “Interculturando” ed è costituito da un insieme di azioni rivolte ai giovani della Valtiberina. Il centro del progetto è costituito da un doposcuola che vede coinvolti i ragazzi delle superiori e universitari, che prestano servizio come volontari nell’aiuto linguistico e didattico a bambini e giovani delle scuole di Sanspeolcro. Accanto al doposcuola vengono realizzati corsi di lingua italiana per giovani e adulti stranieri, e corsi di alfabetizzazione informatica. Inoltre nel periodo estivo vengono realizzati attività di campeggio e campi estivi per i ragazzi. Lo scopo di queste iniziative è quello dello stare insieme sano, coinvolgente, che tenda ad escludere atti di bullismo e la cultura della violenza nel rapporto con gli altri, nonché una promozione delle diversità culturali presenti nel territorio.
Per info: Polchi Stefano e Becci Lorenzo

“MetaMultiMedia e.n.d.a.s.” – Sansepolcro
L’associazione culturale MetaMultiMedia e.n.d.a.s. nasce nel 1991 a Sansepolcro con la finalità culturale di promuovere varie attività all’interno della propria sede ma non solo. Negli anni ha poi realizzato vari progetti rivolti soprattutto al modo dell’audiovisivo tra cui: corsi scolastici di “educazione all’immagine e al linguaggio cinematografico” con la realizzazione di corto-medio metraggi, produzione di documentari, corsi professionali per adulti ed attualmente sta realizzando, assieme ad altre tre associazioni, il progetto “voci migranti” sulla raccolta di memorie di migranti che vivono in Valtiberina Toscana. Tra questi, la manifestazione più importante è la Rassegna cinematografica annuale estiva, ormai accreditata nel panorama culturale cittadino ed arrivata alla sua diciassettesima edizione “Cinema sotto le stelle”. Uno degli obiettivi di questa rassegna è anche quello di promuovere produzioni indipendenti sia di autori nazionali che internazionali al fine di valorizzare tematiche contemporanee di particolare interesse, che altrimenti rimarrebbero escluse dal sistema distributivo tradizionale. Altro obiettivo è sempre stato quello di favorire e promuovere la conoscenza del Cinema come strumento e mezzo di conoscenza interculturale. Non si può dimenticare come i film ci portano in altre terre, come ci avvicinano ad universi lontani e come sono fonte di conoscenza di altre culture. Oggi più che mai serve un educazione interculturale per mettere in relazione fra loro culture differenti e per valorizzare la diversità come ricchezza. L’ingresso delle culture extracomunitarie nella nostra comunità, dopo il primo turbamento, è diventato stimolo, o inevitabile esigenza, per la loro conoscenza più attenta e articolata. Quindi il cinema si presenta come luogo privilegiato di incontro tra storie di paesi e popoli lontani, favorendo l’avvicinamento alla ricchezza e al fascino dell’alterità. Pertanto in una prospettiva interculturale il cinema si offre come strumento utile per la comunicazione e la conoscenza reciproca.
Per info: Filippo Massi tel. 333 7150070

Centro giovanile provinciale di Villa Severi
Il centro si propone come:
– luogo di incontro e sviluppo della “cultura giovane” e spazio privilegiato per far “circolare giovani idee”;
– spazio che offre occasioni e strumenti per la realizzazione di progetti che partono da necessità personali o collettive dei/delle ragazzi/e
– palestra e setting in cui sviluppare il protagonismo giovanile, la partecipazione, la cittadinanza attiva, la responsabilità, le abilità e le competenze
Il centro si propone inoltre di promuovere la messa in rete delle opportunità del territorio provinciale rivolte ai/alle giovani, e di attivare scambi e relazioni con altre esperienze locali, regionali, nazionali ed europee.
E’ rivolto quindi a singoli, gruppi informali e associazioni giovanili interessati a sviluppare e valorizzare la propria creatività, i propri linguaggi e le proprie competenze che hanno un'idea o un progetto artistico legato al teatro, alle arti visive, alla musica, alla prosa e alla poesia e all'universo multimediale e che cercano strumenti, spazi e collaborazioni adatte a realizzarle.

Contatti:
Tel: 0575 1824514
email: [email protected]
Facebook: Centro villa severi

Testata Radio Wave International
Radio Wave International è la voce ufficiale della Fondazione Arezzo Wave Italia (fAWI) e di “Italia Wave Love Festival”, manifestazione internazionale ed evento musicale e culturale tra i più importanti in Italia e in Europa. Dal 2008, dopo l’acquisto da parte della Fondazione Arezzo Wave Italia, oltre che a trasmettere sulle storiche frequenze FM 98.5-106.1 per Arezzo e provincia, si può ascoltare in tutto il mondo, in streaming sul sito www.radiowave.it dove si ritrovano anche on-demand tutte le trasmissioni. Il sito della radio è contenuto nel portale della fAWI e questo significa che beneficia di tutto il traffico che generano il festival e Italia Wave Network (la sezione della fAWI che si occupa della ricerca e della valorizzazione dei nuovi talenti musicali o organizza i concorsi per band e artisti digitali emergenti).
Con l’ampliamento del suo bacino di utenza, anche il palinsesto ha subito una profonda trasformazione arricchendosi di nuovi conduttori, nuovi format e dando maggiore rilievo all’informazione nazionale e più spazio a quella locale, nonché proponendo sempre più musica. Ormai da tanti anni l’informazione nazionale è offerta agli ascoltatori con la collaborazione di Popolare Network, un circuito di radio locali e regionali che ruota attorno a Radio Popolare, emittente radiofonica di Milano autonoma da entità editoriali e politiche. Su Radio Wave International la mattina sono l’informazione nazionale e locale e i magazine dedicati all’approfondimento con ospiti in studio e in collegamento telefonico a riempire il palinsesto. Il pomeriggio e la sera la radio ne ha per tutti i gusti: la musica migliore, la letteratura più appassionante, le novità sul cinema e il teatro e le interviste alle band più interessanti dello scenario musicale italiano. Non mancano poi le trasmissioni dedicate alle attività della Fondazione Arezzo Wave Italia.
Direttore Mauro Valenti-Tel.0575-911005
Via Masaccio,14-52100 Arezzo

Fondazione Arezzo Wave Italia
La Fondazione Arezzo Wave Italia si é costituita il 18.04.2002 e persegue, come da statuto, la valorizzazione della musica attuale italiana ricercando i nuovi talenti, fornendo ad essi un inserimento lavorativo nel mercato musicale italiano e favorendone la promozione all’ estero. La nascita della Fondazione Arezzo Wave Italia (fAWI), è il primo passo per la legittimazione della creatività nel mondo della cultura musicale del nostro paese, con l’obiettivo di osservare, scegliere e valorizzare nuove professionalità inserendole nel mondo dello spettacolo e della cultura sia in Italia che all’estero. La Musica è un settore di enorme attrazione ed interesse per una fascia consistente della popolazione soprattutto giovanile, questo settore sviluppa un grande valore aggiunto in relazione alla capacità educativa, culturale, ricreativa che porta con sé. La Musica è inoltre fattore aggregante e quindi può diventare veicolo di trasmissione di messaggi “positivi” soprattutto tra i giovani. Spesso le risorse pubbliche e private sono indirizzate verso progetti che intervengono sulla devianza ed emarginazione giovanile trascurando invece, tutto l’aspetto creativo e artistico che essi esprimono e quanto queste attività se regolarmente proposte e attuate da enti con esperienza e sensibilità potrebbero prevenire fenomeni di allontanamento ed esclusione sociale. Attraverso la musica è possibile sperimentare modelli innovativi di servizi per il divertimento che tengano conto dell’elevato valore sociale verso i giovani, della promozione artistica e culturale e di un’attenzione privilegiata alla riduzione dei rischi promuovendo campagne legate ai problemi sociali, all’abuso delle sostanze stupefacenti, alla prevenzione degli incidenti stradali ecc. Attraverso la musica è possibile promuovere il dialogo interculturale; la musica è un linguaggio universale che accomuna e arricchisce e permette così lo scambio, la conoscenza di esperienze, l’incontro e la socializzazione.
Presidente Mauro Valenti, Tel.0575.401722
Via Buonconte da Montefeltro, 4/10 52100 Arezzo