ROMA -Il gesto compiuto da Francesco Totti contro Mario Balotelli nei minuti finali di Roma-Inter, finale di Coppa Italia, "è una cosa inconsulta". Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano interviene sul caso che da due giorni infiamma il mondo del calcio: il calcione rifilato dal capitano giallorosso sull'attaccante internista.
Per il Capo dello Stato "ci sono forme di tifo selvaggio che danno luogo a violenze intollerabili, che oggi si esprimono negli stadi ma domani chissà dove possono arrivare" ha detto conversando ad alta voce con alcuni ospiti a margine della presentazione dei candidati ai Premi 'David di Donatello' per il cinema italiano. Per il Capo dello Stato, "è un fenomeno preoccupante: le società calcistiche dovrebbero reagire di più". A tal proposito, ha detto rispondendo alla richiesta di un commento sul caso Totti-Balotelli anche il gesto compiuto dal capitano della Roma "è un fatto che rientra proprio in questo panorama, ed è una cosa inconsulta".
In difesa del capitano della Roma scendono invece in campo i parlamentari Fabio Granata, Claudio Barbaro (Pdl) e Roberto Giachetti (Pd). "Consapevoli del gesto sbagliato di Francesco Totti, restiamo indignati ma non sorpresi dell'autentico linciaggio morale nei confronti di un uomo che puo' dare lezioni di sensibilità e generosità umana a tutti coloro i quali sembravano attenderlo al varco''.
''Totti -spiegano- è il più grande calciatore italiano, un uomo buono e generoso. Il linciaggio che sta subendo è indegno e non portarlo in Sudafrica sarebbe un errore gravissimo sportivo e umano, anche alla luce delle pressioni sul capitano per ripensare la sua indisponibilita' e i sacrifici che ha fatto per recuperare ancora una volta''. ''Amaramente -concludono i parlamentari- diciamo che questa è l'ipocrisia italiana, sempre pronta a genuflettersi di fronte ai prepotenti o ai piccoli provocatori e a scagliarsi contro i grandi che a volte sbagliano''.

Articlolo scritto da: Adnkronos