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Nel territorio aretino è tornata a nidificare la cicogna

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Nel territorio aretino è tornata a nidificare la cicogna

VALDICHIANA – L'arrivo della cicogna è, nell'immaginario popolare, sempre una bellissima sorpresa. Lo è anche in questo caso per la nidificazione di una coppia di cicogne in una zona di ripopolamento e cattura della Provincia al confine tra i comuni di Castiglion Fiorentino e Foiano della Chiana. I due meravigliosi esemplari hanno nidificato in cima ad un palo dell'alta tensione proprio di fronte al percorso ciclabile sul canale maestro della Chiana. La notizia si è subito diffusa e numerosi curiosi si sono recati sul luogo per vedere questo meraviglioso spettacolo offerto dalla natura. Purtroppo però non tutti i curiosi si sono comportati civilmente rispettando la tranquillità delle cicogne per cui, a dispetto di coloro che si sono tenuti a distanza ed hanno osservato gli animali con i binocoli limitandosi a guardarli e fotografarli, ci sono stati soggetti che ne hanno turbato la quiete arrivando fin sotto il nido ed improvvisando rumori molesti per spingere gli uccelli a librarsi in volo per essere visti meglio. Il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha ritenuto pertanto, a tutela di questi esemplari, di emettere un'ordinanza che limiti l'accesso nella zona di nidificazione disponendo un divieto di avvicinamento di persone, anche a piedi, per un raggio di 50 metri dal traliccio sulla cui sommità è in atto la nidificazione della coppia di cicogne. Sono previste sanzioni amministrative da un minimo di 25 fino ad un massimo di 500 euro per coloro che non dovessero rispettare i divieti posti dall'ordinanza, fatte salve le deroghe concesse ai proprietari dei fondi che sono interessati a qualsiasi titolo alle colture agricole in atto nel luogo interessato. La Polizia Provinciale, che ha già effettuato rilievi sul sito e che si sta occupando della messa in divieto del luogo, ha già avuto precise predisposizioni per il presidio e controllo della zona. L’ordinanza rimarrà in vigore fino alla trasmigrazione definitiva dei volatili, prevista presumibilmente nel mese di agosto. "E' necessario – spiega il Presidente della Provincia Roberto Vasai – disporre prontamente la tutela della tranquillità e privacy di questi animali così presenti nell'immaginario collettivo come portatori di fortuna e prosperità ma sempre più rari da vedere nella realtà, in particolare nelle nostre zone".