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Obama: limiteremo l’uso di armi nucleari

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Obama: limiteremo l’uso di armi nucleari

NEW YORK – Il documento sulla nuova strategia nucleare americana per i prossimi cinque-dieci anni, annunciato per oggi, conterrà delle limitazioni alle condizioni di impiego delle armi nucleari. Lo scrive il 'New York Times' che alla vigilia della pubblicazione della 'Nuclear Posture Review' ha intervistato il presidente Barack Obama nello studio Ovale della Casa Bianca.
Assicurando di voler "mantenere tutti gli strumenti necessari per garantire che il popolo americano sia salvo e sicuro", Obama ha detto che rappresenteranno un'eccezione per le nuove strategie Usa "gli stati fuori norma come l'Iran o la Corea del Nord" che hanno violato o rinunciato al Tnp, il trattato di non proliferazione nucleare.
Per la prima volta, sottolinea il quotidiano, gli Stati Uniti si impegnano esplicitamente a non usare armi nucleari contro paesi che non ne possiedono e che rispettano il Tnp, anche se attaccano gli Usa con armi biologiche o chimiche o lanciano dannosi cyberattacchi.
La presentazione della 'Nuclear Posture Review' apre nove giorni intensi di "diplomazia nucleare" tesa a ridurre gli armamenti, riporta inoltre il quotidiano americano, ricordando che Obama andrà a Praga giovedì per firmare con il presidente russo Dmitri Medvedev il Nuovo Start, e che la prossima settimana Washington ospiterà 47 capi di Stato e di governo per il summit sulla sicurezza nucleare.

Proprio a pochi giorni dalla firma del Nuovo Start, l'accordo per la riduzione degli armamenti strategici che sostituisce lo Start firmato da Russia e Stati Uniti nel 1991 e scaduto a dicembre, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è tornato a chiedere a Washington di rinviare l'attuazione dello scudo, il controverso programma di difesa missilistico Usa in Europa orientale. "Un piano unilaterale che non aggiunge nulla al dialogo", ha detto Lavrov citato dalla Interfax.
Nei giorni scorsi la Russia aveva confermato l'intenzione di includere nello Start una clausola di uscita dal trattato nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero sviluppare uno scudo antimissile in Europa. Secondo il consigliere di Medvedev, Serguei Prichodko, la clausola verrà inserita da Mosca come documento politico annesso al Nuovo Start. Lavrov sarà a Praga insieme a Medvedev per la firma del trattato con Obama.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign