Arezzo – 9 persone tratte in arresto, 6.5 chilogrammi di hashish in ovuli e circa 15 mila euro in contanti sequestrati: è questo il bilancio di un’operazione scattata alle prime luci dell’alba di ieri con la quale la Guardia di Finanza di Arezzo ha smantellato un’organizzazione che si approvvigionava di hashish direttamente dal Marocco, avvalendosi di corrieri “ovulatori”.

Per tutti è scattata l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, quali componenti di un sodalizio ben strutturato, con base operativa in Montevarchi, prima centrale operativa di spaccio in Arezzo e ramificazioni in tutta l’Italia centrale.

Semplice quanto efficace il sistema escogitato dai trafficanti, 7 dei quali di origini marocchine e 2 italiani, tutti residenti nel territorio di questa Provincia: attraverso intermediari di stanza in Marocco venivano reclutati i corrieri, di età compresa tra i 20 e 30 anni, incaricati di ingerire non meno di 100 ovuli di hashish da 10 grammi ognuno.

I corrieri, per mezzo di voli low cost, atterravano in scali internazionali di minore importanza, confidando così di eludere i controlli di sicurezza e doganali. Quindi, con mezzi approntati dall’organizzazione, raggiungevano il Valdarno, dove gli ovuli venivano espulsi ed i corrieri fatti rientrare subito nel Paese di origine.

Le indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Arezzo prendono le mosse da una mirata attività di controllo del territorio, che aveva permesso di individuare il principale pusher della zona, che riforniva l’area aretina e della Valdichiana.

Da quel momento, anche avvalendosi delle più moderne tecnologie, gli investigatori delle Fiamme Gialle ripercorrevano la catena dello spaccio, fino ad individuarne i promotori e gli organizzatori.

Era così possibile, in più riprese, individuare e, quindi, arrestare ben 6 corrieri dell’organizzazione all’atto dell’arrivo con il loro “prezioso carico”.

L’operazione “ovosodo”, portata a termine ieri dalla Guardia di Finanza di Arezzo, ha consentito di arrestare, complessivamente, 14 persone, e disarticolare un’intera organizzazione capace di immettere sul mercato, con cadenza quindicinale, ingenti quantitativi di hashish.

Lo stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 65.000 euro.

L’operazione, che fornisce una immediata e tangibile risposta alle sempre crescenti richieste di sicurezza da parte dei cittadini, si inquadra nella complessa attività svolta dalla Guardia di Finanza di Arezzo a contrasto delle organizzazioni criminali dedite ai traffici illeciti ed a tutela della sicurezza economica e finanziaria della Provincia.